Le grandi civiltà nascono dall’incontro di culture, religioni, generazioni, tradizioni e idee diverse, spiega il Pontefice nel suo primo discorso in Turchia. Ed Erdogan, dal canto suo, sottolinea: «Noi pronti a fare la nostra parte per la pace»
Il regime di Assad, uno dei più violenti e sanguinari dell’epoca contemporanea, è stato rovesciato dai ribelli “eredi” della primavera araba in soli 11 giorni. L'ex dittatore ha lasciato il Paese ed è andato a Mosca dall’alleato e sostenitore Putin
Dopo l'Angelus papa Francesco ha parlato del sisma del 6 febbraio: «Ho visto il dolore di questi popoli che soffrono. Non dimentichiamolo, preghiamo e pensiamo cosa possiamo fare per loro». Secondo l'Unhcr solo in Siria sono oltre 5 milioni coloro che non sanno più dove andare perché hanno perso tutto (102 mila, in Turchia). Stando all'ultimo bollettino ufficiale i morti sono 40.943 morti. Ma l'Onu teme che la cifra possa alla fine raddoppiare
L'organizzazione, impegnata in Turchia e Siria al fianco delle associazioni partner locali, lancia l'allarme: servono servizi sicuri e spazi di protezione per le donne e per i loro figli, i soggetti più vulnerabili nelle emergenze umanitarie
Disperso anche un cittadino italiano. Ad Aleppo sono crollati 50 grandi palazzi. Il nunzio apostolico Zenari visita la città. "Sono vicino con tutto il cuore alle persone colpite dal terremoto. Continuo a pregare per quanti hanno perso la vita, per i feriti, i familiari, i soccorritori. L'aiuto concreto di tutti noi li possa sostenere in questa immane tragedia”, ha scritto papa Francesco in un tweet
Le squadre di soccorso lottano contro il tempo per salvare i superstiti del violentissimo sisma avvertito in diversi paesi della regione. La scossa della notte è stata di magnitudo 7.8, ma ne sono seguite molte altre durante la giornata
Roberto Zichittella
Viaggi del cuore: le riflessioni di don Davide Banzato
Il ministro degli esteri russo Lavrov ipotizza un incontro fra Putin e Biden al G20 di novembre in Indonesia. Biden si dice disposto a parlare con Putin del destino della stella del basket statunitense Brittney Griner, detenuta dai russi. Oggi intanto nuovo incontro fra Erdogan e il capo del Cremlino.
L'abile presidente turco ha adottato un atteggiamento di difficile equilibrio fra Kyiv e Mosca, riportando il suo Paese nella posizione di protagonista assoluto della scena internazionale, dopo un lungo periodo di isolamento. E adesso rilancia l'idea delle trattative per l'ingresso di Ankara nell'Unione europea. L'analisi di Marco Ansaldo da Istanbul
Dopo 34 giorni di guerra arrivano i primi segnali di una possibile intesa fra Mosca e Kiev. Il Cremlino annuncia di ridurre l'attività militare in direzione della capitale ucraina e di Chernihiv.
Il 5 febbraio 2006, don Andrea Santoro, sacerdote fidei donum della diocesi di Roma, veniva ucciso con due colpi di pistola alle spalle mentre pregava in ginocchio all’ultimo banco della sua parrocchia di Santa Maria a Trabzon, in Turchia. Il ricordo della sorella. E i tre appuntamenti organizzati nella Capitale (il 4, nella parrocchia dei Santi Fabiano e Venanzio; il 5, a Santa Croce di Gerusalemme; il 13, a Gesù di Nazareth) che ne evidenziano l'eredità umana e spirituale
«Oggi la società turca è più caratterizzata dalla presenza dell’islam politico, ma se una persona si converte dall’islam al cristianesimo non ci sono leggi che lo vietano. I problemi nascono nella famiglia, se è di stretta osservanza musulmana»
Mario Draghi definisce il presidente turco Erdogan "dittatore" e scatta la protesta di Ankara, che ora pretende le scuse. Convocato l'ambasciatore italiano, Massimo Gaiani.
La tv turca ha ripreso il momento in cui la bambina è stata tratta in salvo dai vigili del fuoco. Il sisma che ha colpito la provincia di Smirne e alcune isole greche ha causato 100 vittime
Secondo lo storico dell'Università Cattolica la trasformazione della basilica in moschea è una mossa politica "revanchista" del presidente turco per recuperare consensi. E non sarà l'unica
«La decisione di Erdogan di riconvertire in moschea l'ex basilica bizantina, dal 1934 museo, non ha niente a che vedere con la fede, ma è una pura azione provocatoria, una conquista politica», commenta lo studioso egiziano, docente di Lingua e cultura araba all'Università Cattolica di Milano. «E il mondo occidentale non deve cadere nell'errore di invocare uno scontro fra cristiani e musulmani».
Per la liberazione di Silvia Romano l'intelligence italiana ha collaborato con i servizi segreti turchi. La Turchia ha legami molto stretti con la Somalia e negli ultimi anni ha esteso la sua presenza in Africa.
Più di 40mila persone sono bloccate nei campi sovraffollati sulle isole greche del mar Egeo, Di queste il 33% sono minori, i soggetti più vulnerabili, ai quali vanno garantite protezione e accoglienza. L'allarme lanciato da Save the children.
Gli Stati Uniti hanno approvato la risoluzione che riconosce il genocidio, dando uno schiaffo alla Turchia. Un passo importantissimo, atteso da tempo, per la famosa scrittrice di origine armena, che afferma: "Presto arriva in Italia il libro di un grande storico turco sullo sterminio".
E' la denuncia del religioso impegnato per il dialogo tra le fedi, che nel 2015 è stato nelle mani dell'Isis per quasi cinque mesi e oggi vive come profugo nel Kurdistan iracheno. "Il silenzio del mondo mi uccide. I siriani sono vittime di un gioco di interessi politici ed economici internazionali. E Ankara non avrebbe mai agito se non avesse avuto il via libero delle altre potenze".
«Alla Turchia, spiegano gli esperti di Rete Disarmo, abbiamo venduto negli ultimi 4 anni 890 milioni di euro in armamenti. Nel 2018 sono state concesse 70 licenze di esportazione definitiva. Tra i materiali autorizzati: armi o sistemi d’arma di calibro superiore ai 19.7 millimetri, munizioni, bombe, siluri, razzi, missili e accessori oltre ad apparecchiature per la direzione del tiro, aeromobili e software. La guerra è pura follia, disse già san Giovanni XXIII nella Pacem in terris», ricorda in questo intervento don Renato Sacco.
A parlare è Mohammad Ibrahim, reporter ventinovenne originario di al-Hasakah, ora residente in Giordania dove lavora per un sito che si occupa della Siria. «Trump non dice la verità, l'Isis non è mai stato cancellato», osserva, «e la sua ideologia è ancora radicata».
Incoerente e contraddittorio, il presidente americano aggiunge disordine a un mondo già inquieto. Iran, Corea del Nord, Venezuela, Afghanistan e ora la persecuzione dei curdi: la politica estera di Trump è disastrosa e sta cacciando gli americani in un vicolo cieco. E secondo la rivista "Foreign Affairs" il peggio deve ancora venire ...
Il nunzio apostolico a Damasco riflette sugli scenari aperti dall'intervento militare nel Nord del Paese e ricorda l'emergenza umanitaria ancora in corso in un Paese dove quasi 12 milioni di persone hanno bisogno di aiuti e il tessuto delle relazioni sociali è tutto da ricostruire.
Dopo il via libera di Trump, il presidente turco Erdogan ha annunciato su Twitter l'inizio delle operazioni militari contro le milizie curde nella Siria settentrionale. In corso i primi raid aerei.