Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
sabato 24 maggio 2025
 
il pellegrinaggio
 

Davanti a Maria, in divisa e stellette: i militari a Lourdes, pregando per la pace

11/05/2023  “Che si costruisca qui una cappella…”. Muove dalle parole della Vergine l'evento di quest’anno, programmato dall'11 al 15 maggio. Circa 14.000 i soldati provenienti da 42 Nazioni, di essi 3500 sono gli italiani, guidati dal vescovo castrense Santo Marcianò e accompagnati da 80 cappellani militari

Dal 1958 decine di migliaia di militari, provenienti da tanti Paesi, si sono recati annualmente in pellegrinaggio a Lourdes per testimoniare e pregare insieme per la pace nel santuario mariano. Quest’anno il Pellegrinaggio militare internazionale riunisce 14.000 militari, in pratica un grande raduno militare mondiale a favore della pace.

Il programma, intenso, è all’insegna del tema pastorale «Che qui si costruisca una cappella…». Riprende le parole delle Vergine a Bernardette perché se ne facesse portavoce presso i sacerdoti. Diversi gli appuntamenti previsti, sia internazionali che nazionali.

Quanto al gruppo italiano, oggi alle 18.00 presso la Grotta per la recita del Rosario (diretta su tv 2000) con la rappresentanza delle scuole militari. A seguire avrà luogo una liturgia penitenziale nella chiesa di S. Bernadette.

Nutrito, come al consueto, il numero delle presenze. Difatti, dei 14000 militari provenienti da 42 nazioni, ben 3500 sono gli italiani, guidati dal vescovo castrense Santo Marcianò e accompagnati da 80 cappellani militari. Il capo delegazione è il generale Antonio Vittiglio, direttore generale per il personale militare. La complessa organizzazione, che richiede mesi di lavoro, si pensi solo ai numeri, agli eventi, ai rapporti internazionali, è affidata al cappellano militare don Pasquale Madeo, che del pellegrinaggio è coordinatore.

Così Marcianò in una nota diffusa per l’occasione: “Lourdes è il luogo in cui la Vergine Maria offre davvero una strada di consolazione a tanti che La invocano, a coloro che senza saperlo cercano Dio, al mondo intero. Vi aspetto anche quest’anno a Lourdes, militari carissimi. In un tempo in cui i troppi focolai di guerra, vecchi e nuovi, non sembrano volersi spegnere – aggiunge il presule - andremo per invocare assieme a Lei, da Gesù, il dono che Egli ha promesso al mondo, il dono della Pace. La invocheremo per l’Ucraina, per il medio Oriente, per tutti i contesti in cui voi militari siete presenti e dove siete chiamati ad essere costruttori di pace”.

Nella giornata di domani è in programma, alle 16,30 nella chiesa di S. Bernadette, il festival dei giovani, un evento curato da Nuovi Orizzonti e condotto da don Davide Banzato, ricco di contenuti, testimonianze, musica e animazione. Vi prenderanno parte testimonial del mondo dello spettacolo. In pratica un momento diocesano propedeutico alla GMG 2023.

In serata, poi, la cerimonia di apertura internazionale, alle ore 21 nella Basilica San Pio X.

Dopo tutte le funzioni dei giorni seguenti, sia nazionali che internazionali, domenica sera la chiusura con il concerto della Fanfara dei Carabinieri di Roma nella Basilica di S. Pio X. Lunedì in mattinata il congedo con la Messa di conclusione nella Basilica del Rosario.

WhatsApp logo
Segui il nostro canale WhatsApp
Notizie di valore, nessuno spam.
ISCRIVITI
Segui il Giubileo 2025 con Famiglia Cristiana
 
 
Pubblicità
Edicola San Paolo