Auguri a Ludwig Van Beethoven, che oggi compie 250 anni. Data quasi certa, quella della nascita a Bonn il 16 dicembre 1770, infatti abbiamo solo il certificato di battesimo con la data del 17 dicembre, per cui si presume che il grande compositore sia nato il giorno prima. Erano tempi di alta mortalità infantile e non si perdeva tempo per il Battesimo.
Festeggiamo Beethoven con qualche consiglio di lettura e di ascolto.
La biografia più recente si intitola Beethoven. Ritratto di un genio. L’ha scritta Jan Caeyers, direttore d'orchestra e musicologo. Un volume esaustivo di 657 pagine pubblicato da Mondadori.
Resta un classico Beethoven. La vita, l’opera, il romanzo familiare (Marsilio) firmato da Maynard Solomon, musicologo e psicanalista americano. Ludwig van Beethoven. Una nuova interpretazione della vita e delle opere (Zecchini Editore) è un libro del musicologo e germanista Alessandro Zignani. Molto utile è Ascoltare Beethoven (Laterza) del musicista e divulgatore Giovanni Bietti (anche con un CD allegato per unire l’ascolto alla lettura). Originale il testo della storica della musica Benedetta Saglietti La quinta sinfonia di Beethoven recensita da E.T.A. Hoffmann, con un dialogo fra l’autrice e Riccardo Muti.
La musica di Beethoven, compositore prolifico, conta su un catalogo di incisioni sterminato. Qui giusto qualche consiglio.
Le Sinfonie sono state affrontate da tutti i grandi direttori e dalle principali orchestre del mondo, in edizioni integrali. Claudio Abbado in disco con i Wiener e i Berliner Philarmoniker (Deutsche Grammophon) e anche in DVD con i bellissimi concerti a Roma del febbraio 2001). Riccardo Chailly con l’Orchestra del Gewandhaus di Lipsia (Decca). Herbert Von Karajan con i Berliner (Deutsche Grammophon). Maris Jansons con l’Orchestra Sinfonica della Radio Bavarese (BR-Klassik). Meravigliose la Quinta e la Settima Sinfonia dirette da Carlos Kleiber con i Wiener Philarmoniker (DG). Interessante anche la Quinta incisa di recente da Teodor Currentzis con la sua Orchestra MusicAeterna (Sony Classical).
I cinque Concerti per pianoforte e orchestra si possono godere con le accoppiate Claudio Abbado-Maurizio Pollini (DG), Alfred Brendel-Simon Rattle (DG), Murray Perahia-Bernard Haitink (Sony).
Da raccomandare il Concerto per violino e orchestra con Carlo Maria Giulini alla guida della Philarmonia Orchestra e Itzhak Perlman solista (Warner Classics).
Le 32 Sonate per pianoforte le hanno incise tutti i grandi della tastiera. Si va sul sicuro con le incisioni di Maurizio Pollini (DG), Sviatoslav Richter (Decca), Alfred Brendel (Decca). Tra i grandi del passato cercare Artur Schnabel (Warner). Recentissima la bella integrale di Igor Levit (Sony).
I meravigliosi Quartetti hanno avuto interpreti straordinari in formazioni leggendarie come il Quartetto Italiano (Philips e Decca), Alban Berg Quartet.
La Missa Solemnis si raccomanda nell’esecuzione del Concentus Musicus Wien diretto da Nikolaus Harnoncourt (Sony).
L’unica opera per il teatro composta da Beethoven, Fidelio, si raccomanda nella storica incisione della EMI diretta da Otto Klemperer e in quella più recente diretta da Claudio Abbado (DG), in cui spicca la voce del tenore Jonas Kaufmann.
Per chi volesse tutta la musica di Beethoven ci sono i cofanetti della Warner (80 CD) e quello della Brilliant (85 CD).