Crisi familiari a causa della convivenza forzata: c'è un servizio psicologico gratuito

La convivenza totale obbligatoria in tempo di Coronavirus  ha creato una situazione particolare ed estrema per le coppie e le famiglie del nostro paese. Il distanziamento sociale ha creato una vicinanza fisica, emotiva e comportamentale 24 ore su 24 alle famiglie italiane. Per i ricercatori si sono spalancate le porte di un esperimento sociale incredibile mai vissuto precedentemente dalle nostre generazioni. Un gruppo di studiosi del Centro di Ricerca in Psicoterapia di Roma, guidati dai prof Anna Rita Colasanti e Mario Becciu dell’Università Salesiana di Roma, ha voluto radiografare le reazioni degli adulti in famiglia in una situazione di stress. «Solitamente le persone di fronte ad esperienze a forte impatto emotivo reagiscono o dando il meglio di sé stessi o incrementando le difficoltà personali» dichiara Antonella Sinagoga, psicoterapeuta in formazione presso il Centro di Ricerca in Psicoterapia di Roma. «È come se, questa situazione di coercizione domiciliare collettiva avesse assunto il ruolo di detonatore dell’esistente in positivo o in negativo. Concetto questo già noto a Seneca quando affermava mentre il corpo con il lavoro si fortifica così la mente si rafforza nelle difficoltà. Il progetto di ricerca è finalizzato ad offrire un programma d’intervento breve, on-line,  per coppie e per genitori sulla scia di programmi evidence-based realizzati con successo anche on-line per prevenire situazioni di alta problematicità familiare.» I risultati della ricerca serviranno per individuare quali tra le variabili oggetto di analisi costituiranno il focus del programma. Le aree maggiormente indagate concernono il livello di stress in coppia e come genitori, l’analisi delle principali difficoltà e delle principali risorse messe in campo da ciascun partner , come ad es. il grado di conflittualità di coppia, la qualità della comunicazione interpersonale, la capacità di autoregolazione emozionale, il grado di gentilezza e premura che le persone sono riusciti a scambiarsi durante la quarantena, il grado di supporto emotivo e strumentale che ciascuno è riuscito ad essere per gli altri, il grado di pazienza e di insofferenza reciproca, ecc. Inoltre, questa convivenza ha influito sull’intimità sessuale ed emotiva delle coppie? Lavorare a casa e da casa e in contemporanea esercitare il ruolo educativo di genitori ha messo a dura prova padri e madri? «La ricerca abbraccia tanti temi legati alle risorse personali e sociali in una situazione di stress improvviso e collettivo» continua la dottoressa Sinagoga «L’analisi dei risultati potrà offrire un quadro per misurare anche il grado di maturità di coppie, genitori e figli nel gestire difficoltà economiche, emotive e comportamentali.  L’importanza della ricerca che sta raccogliendo un campione rappresentativo su tutto il territorio nazionale ci offrirà l’occasione per riflettere ancora una volta sul ruolo insostituibile dei nuclei familiari nel nostro paese per fronteggiare emergenze sociali. Il lavoro successivo vedrà il gruppo di ricerca impegnato nella sperimentazione di due programmi d’intervento per coppie e per genitori destinati  ai nuclei familiari che ne faranno richiesta». È possibile accedere al questionario e alla richiesta di consulenza gratuita attraverso il link: https://forms.gle/vLozCbxZjQUReyoq7