Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
venerdì 20 settembre 2024
 
dossier
 

La Fondazione Piatti: «Prima le persone, poi l’autismo»

02/04/2016  L’associazione si prende cura, ogni giorno, di 102 persone con disturbi dello spettro autistico e delle loro famiglie. Quest’anno a Varese verrà inaugurato un nuovo centro dedicato ai bambini e organizzato un convegno scientifico per approfondire il tema della qualità della vita nelle persone colpite da questo disturbo. In occasione della Giornata Mondiale sull’Autismo Anffas Varese e Fondazione Piatti inaugurano il Cineforum “Anch’io protagonista-Cinema e disabilità”.

Foto di gruppo di alcuni dei membri e ragazzi della Fondazione Renato Piatti.
Foto di gruppo di alcuni dei membri e ragazzi della Fondazione Renato Piatti.

Sabato 2 aprile ricorre la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull'Autismo istituita dalle Nazioni Unite. Una data importante per la Fondazione Renato Piatti onlus che ogni giorno si prende cura di 102 persone con disturbi dello spettro autistico e delle loro famiglie e che ha deciso di dedicare ancora maggiore impegno nel 2016 a questa sindrome così complessa: l’associazione, infatti, prevede di inaugurare a Varese, entro l’estate, una nuova unità di offerta sanitaria riabilitativa per bambini con autismo. A novembre, invece, la Fondazione promuoverà un convegno scientifico sul tema della qualità della vita nelle persone colpite da questo disturbo.

A tutt’oggi non esiste ancora un’ipotesi unificante sulle cause dell’autismo. I dati rilevati dalle varie ricerche suggeriscono che non si debba pensare a “una causa” dell’autismo, ma a complesse catene causali di eventi in ambito neurobiologico che sfociano in questo disturbo, in una “via finale comune” lastricata da diverse patologie possibili. Per questo non si può parlare di un autismo, ma di tanti autismi, per le diverse e uniche manifestazioni con cui si presenta.

La locandina del cineforum che viene inaugurato oggi.
La locandina del cineforum che viene inaugurato oggi.

L’impegno di Fondazione Piatti per le persone con autismo e per i loro familiari è un impegno quotidiano e concreto, in particolare attraverso i gestiti dalla Fondazione nelle province di Varese e Milano: il Centro Riabilitativo Semiresidenziale di Besozzo e il Centro Terapeutico e Riabilitativo Semiresidenziale di Milano. La Fondazione concentra molto del proprio impegno a favore dei più piccoli, perché le indicazioni a livello scientifico dicono che gli interventi precoci sono maggiormente capaci di determinare miglioramenti.

Se dall’autismo tendenzialmente non si guarisce, di autismo non si muore. L’autismo è un disturbo che dura tutta la vita. Con, malgrado e attraverso l’autismo, si diventa grandi. I bimbi con autismo saranno adolescenti con autismo, giovani con autismo, adulti con autismo, anziani con autismo. L’autismo va quindi affrontato in un’ottica di ciclo di vita.

«Prima le persone poi l’autismo. Questo è l’approccio di Fondazione Piatti. Per i valori e la mission che animano la nostra Fondazione», spiega Cesarina Del Vecchio, Presidente dell’associazione, «non possiamo far altro che pensare e guardare all’autismo come una modalità diversa di affrontare e incorporare il mondo, e in quanto tale “né giusta, né sbagliata”, ma unica. È una condizione da riconoscere, sostenere e “attrezzare” per una vita che sia il più possibile di qualità. La nostra attenzione all’autismo, o meglio agli autismi, conferma ancora una volta la nostra grande attenzione alla persona, prima che alla disabilità».


Il Cineforum che inizia oggi

  

In occasione della Giornata mondiale, inoltre, Anffas Varese e Fondazione Piatti inaugurano il Cineforum 2016 dal titolo “Anch’io protagonista-Cinema e disabilità”. La rassegna cinematografica, che vede in cartellone la proiezione gratuita di quattro film, vuole porre in evidenza l’autodeterminazione e la consapevolezza delle persone con disabilità, e come la loro presenza nella società possa indicare punti di vista diversi e dare risvolti positivi a situazioni a volte anche drammatiche.

La visione di ogni film sarà preceduta dalla proiezione di un corto offerto da Festival del Cinema Nuovo di Gorgonzola.

Ecco il programma:

ADAM (USA 2009) Regia di Max Mayer
Sabato 2 aprile 2016, ore 21:00, Sala Garden  – Via IV Novembre, 17 – Gavirate (VA)
Presentazione a cura di  Alessandro Leone – Cinequanon

GABRIELLE - Un amore fuori dal coro (Canada 2013) Regia di Louise Archambault
Venerdì 8 aprile 2016, ore 21:00, Cinema Castellani – Via Acquadro, 32 – Azzate (VA)
Presentazione a cura di  Alessandro Leone – Cinequanon

IO SONO MATEUSZ (Polonia 2013) Regia di Maciej Pieprzyca
Sabato 16 aprile 2016, ore 21:00, Cinema Parrocchiale – Via Porro, 64 – Induno Olona (VA)
Presentazione a cura di Matteo Angaroni – Cinequanon

COME SALTANO I PESCI (Italia 2016) Regia di Alessandro Valori
Sabato 23 aprile 2016, ore 17:00, Cinema Teatro Nuovo – Viale dei Mille, 39 – Varese
Presentazione a cura di Cinequanon

A proposito di Fondazione Renato Piatti onlus

Fondazione Renato Piatti Onlus è stata costituita nel 1999 a Varese per volontà di alcuni soci della locale Anffas (Associazione Nazionale Famiglie di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale) allo scopo di progettare, realizzare e gestire servizi a favore delle persone con disabilità intellettiva e relazionale e delle loro famiglie.

Gestisce 15 unità di offerta nelle province di Varese e Milano, nelle quali si prende cura di circa 440 persone di tutte le età, grazie all’impegno di oltre 450 tra operatori e volontari.

Per info: www.fondazionepiatti.it, Tel. 0332.833911, mail: comunicazione@fondazionepiatti.it

 
 
Pubblicità
Edicola San Paolo