Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
mercoledì 19 marzo 2025
 
Il Teologo
 

Il Vangelo di Pietro: quell'apocrifo che racconta la Risurrezione

14/12/2018  Il Vangelo di Pietro: quell'apocrifo che racconta la Risurrezione

FABIO C. - In merito alla Risurrezione vorrei un chiarimento su ciò che è scritto nell’apocrifo Vangelo di Pietro.

Questo antico apocrifo (risalente alla prima metà del II sec.), riporta il fatto stesso del risorgere di Gesù, contrariamente ai Vangeli canonici e ad altri scritti neotestamentari che invece non lo descrivono (parlano solo dell’incontro con lui già risorto). Ecco la sua versione: «I soldati... videro aprirsi i cieli e due uomini scenderne vestiti di grande splendore e avvicinarsi al sepolcro. La pietra che era stata addossata alla porta, rotolando via da sé, si scostò da una parte e il sepolcro si aprì ed entrambi i giovani vi entrarono. Come videro ciò, i soldati destarono il centurione e gli anziani, poiché anche questi stavano là di guardia. E mentre spiegavano loro quanto avevano visto, di nuovo vedono tre uomini uscire dal sepolcro, e i due sorreggevano l’altro e una croce li seguiva; e la testa dei primi due si spingeva fin al cielo, mentre quella di colui che conducevano per mano sorpassava i cieli» (VgPt 35-40).

Segui il Giubileo 2025 con Famiglia Cristiana
 
 
Pubblicità
Edicola San Paolo