C’è grande attesa per la festa diocesana di stasera, sabato 18 giugno, alle 19 in Duomo. Nel frattempo la città si prepara dalle 17 in tre piazze centrali ospitando testimonianze e animazione.
DAL DIALOGO NASCE LA PACE
Si parte da piazza Sant’Alessandro dove il tema centrale è Dal dialogo nasce la pace. Dialogare significa ascoltarsi, confrontarsi, camminare insieme. Il dialogo è condivisione che arricchisce e fa crescere. «Promuovere il dialogo tra le generazioni vuol dire» ha sottolineato papa Francesco «dissodare il terreno duro e sterile del conflitto e dello scarto per coltivare i semi di una pace duratura e condivisa». La piazza Sant’Alessandro è dedicata proprio a questo: al dialogo tra le generazioni. Diverse associazioni e movimenti la animano: Anania di Caritas, Azione Cattolica, Comunione e Liberazione, Famiglie per l’Accoglienza. In essa si troveranno anche alcune attività divertenti per la famiglia, per dialogare insieme, genitori e figli e, se ci sono, anche i nonni: si potrà fare un selfie ricordo dell’evento, sfidarsi in un Karaoke tra generazioni, creare un albero genealogico con un pizzico di fantasia. E gettare un seme di pace.
IN DUE SULLA STESSA STRADA
Se ne parla in piazza San Fedele. Al centro della vita di una famiglia sta la coppia di sposi con le sue risorse, le sue stravaganze e i suoi conflitti. Al centro di piazza San Fedele starà un Giro dell'Oca costruito sulle tappe rappresentative della vita di una e di tutte le famiglie. Ciascuno farà il suo percorso, incontrerà imprevisti e procederà scegliendo un passo dopo l'altro. Come nella vita il cammino di ciascuna famiglia è unico e importante. A lato della piazza si troveranno giochi e attività capaci di suggerire alcune strategie per camminare in due sulla stessa strada senza farsi male: sincronizzare i movimenti è importante; dare sapore alla minestra è utile, come riconoscere le qualità di ciascuno; ricordarsi che il nostro corpo parla da solo è indispensabile; mettersi in ascolto è opportuno. A pensare e giocare ci saranno Incontro Matrimoniale, Equipe Notre-Dame, gruppo Acor e Retrouvaille.
A PORTE SPALANCATE!
«Le famiglie cristiane facciano della loro soglia di casa un piccolo grande segno della Porta della misericordia e dell'accoglienza di Dio» dice papa Francesco. «È proprio così che la Chiesa dovrà essere riconosciuta, in ogni angolo della terra: come la custode di un Dio che bussa, come l’accoglienza di un Dio che non ti chiude la porta in faccia, con la scusa che non sei di casa». Famiglie con la porta spalancata, quindi, famiglie col tavolo allungabile: pronte a fare spazio e stringersi un po' per aggiungere un posto a tavola… per Gesù prima di tutto ma anche per chi sta sulla soglia. Perché il Signore bussa sempre alla nostra porta e se gli apriamo ci accorgiamo che dietro di Lui c'è una fila di fratelli. In piazza Santo Stefano ci saranno famiglie aperte all'accoglienza, alla missione, alla condivisione della fede tra famiglie e nella quotidianità, al servizio sul territorio e nelle parrocchie, uno spazio per dialogare col Signore, uno spazio-gioco per i bambini, musica e parole che nutrono. Qui si potrà incontrare, cantare, ballare e giocare, scrivere, ascoltare e pregare. Ad accogliere le Famiglie Missionarie a KM0, il Movimento famiglie Nuove del Movimento dei Focolari, l'Associazione Salesiani Cooperatori - settore di animazione familiare e il Movimento del Rinnovamento nello Spirito Santo.