La redazione di Famiglia Cristiana, i collaboratori, i lettori e le lettrici, tanti membri della Famiglia Paolina in udienza speciale da Papa Francesco domani 21 maggio alle 12 in aula Paolo VI, in Vaticano. Un incontro memorabile che s’inserisce nel calendario di eventi con cui la testata, pensata e voluta dal Beato Giacomo Alberione alla fine del 1931, sta festeggiando i suoi 90 anni.
«Fra tutte le iniziative che abbiamo programmato», spiega il direttore di Famiglia Cristiana don Stefano Stimamiglio, «l’udienza dal santo Padre è senza dubbio quella più straordinaria, anche perché la vivremo assieme ai nostri lettori e ai loro cari. Sono cambiate tante cose in 9 decenni ma è rimasto sempre il forte legame con chi ci legge, al centro della nostra missione che è sempre quella di comunicare la fede, parlando di tutto cristianamente, secondo l’insegnamento del beato Alberione. Il legame fortissimo e autenticamente “familiare” con il pubblico è sempre andato ben oltre la logica del business editoriale. Lo ha sottolineato anche papa Francesco nella lettera d’auguri che ci ha scritto nel dicembre scorso: “In un tempo, nel quale a volte le persone si abituano alla asprezza come metro di confronto, è valido quanto scrisse il Beato Alberione a proposito del vostro settimanale, che ‘domanda il permesso di entrare e chiede uno sguardo di compiacenza come ad una persona amica’. Ringrazio con voi Dio per questi 90 anni durante i quali Famiglia Cristiana ha accompagnato tante generazioni, impegnandosi ad essere presenza amica, un giornale di popolo e per il popolo, attento a dare la parola ai più deboli ed emarginati”. Parole che ci hanno davvero commosso».
Auguri cui si sono aggiunti nei mesi seguenti quelli di tante personalità di vari campi, fra le quali: il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, il magistrato Nicola Gratteri, Bruno Vespa, Enrico Mentana, il direttore di Avvenire Marco Tarquinio, il direttore di Civiltà cattolica, padre Antonio Spadaro, Cesara Buonamici, Mara Venier e Lorena Bianchetti.
All’udienza speciale parteciperanno anche il cardinale Gianfranco Ravasi che da anni cura sul giornale le pagine di commento e riflessione sulle Sacre Scritture, e il cardinale Salvatore De Giorgi, vescovo emerito di Palermo.
«È un momento emozionante che prepariamo da tempo con tutti i colleghi, la squadra di Famiglia Cristiana», dice il condirettore Luciano Regolo. «È bello ricevere assieme a tanti lettrici e lettori che verranno da varie città, la benedizione dal Santo Padre che nella sua lettera ci ha anche invitato “a servire con gentilezza la verità mediante il buon giornalismo che non dà spazio al chiacchiericcio mediatico e a non aderire ad altro schieramento se non a quello del Vangelo, ascoltando tutte le voci e incarnando quella docile mitezza che fa bene al cuore”».
In attesa dell’arrivo del Santo Padre in Sala Nervi, dalle 10 in poi, l’intrattenimento condotto dal giornalista e cooperatore paolino, Rosario Carello, durante il quale verrà presentato il video che ripercorre la lunga storia della testata, riassunta anche in un libro offerto per questa occasione a tutti i partecipanti.
Del lungo e affascinante percorso del giornale parleranno il direttore don Stimamiglio e il condirettore Regolo, mentre Don Antonio Rizzolo, amministratore delegato del Gruppo San Paolo, che ha diretto Famiglia Cristiana dal 2016 fino allo scorso marzo, racconterà il rapporto tra la testata e i suoi lettori, la “parrocchia di carta”, alimentatasi negli anni attraverso le pagine dei Colloqui col padre. Gli interventi saranno inframezzati dai brani del coro Fideles et Amati di cui il compositore Marcello Bronzetti illustrerà il percorso che ha portato alla realizzazione di due musical a tema sacro: quello su Santa Bernadette e quello su Charles de Foucauld, presentato di recente in occasione della sua canonizzazione. L’attrice Daniela Poggi dopo la presentazione del video della sua canzone Sulle ali d’angelo, interpreterà alcuni passi di una lettera del Beato Alberione scritta per il ventennale di Famiglia Cristiana e il Manifesto del giornale cattolico composto da don Giuseppe Zilli, nonché la poesia di Alda Merini, La Madre, dedicata alla Madonna. Il tenore Gianluca Sciarpelletti, infine, accompagnato dalla pianista Rossella Mirabelli, intonerà l’Ave Maria di Schubert, con delle strofe inedite che aggiunse Beniamino Gigli.
Nel pomeriggio per tutti i partecipanti la Messa celebrata da don Vito Fracchiolla, vicario generale della Società San Paolo, alle 16, presso la Basilica Regina Apostolorum alla Montagnola, edificata nel 1954 per un voto del beato Alberione alla Madonna alla quale, durante la seconda guerra mondiale, aveva chiesto che nessuno dei componenti della Famiglia Paolina, sparsi nel mondo cadesse ucciso. Supplica che fu in effetti esaudita.