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lunedì 12 maggio 2025
 
 

Quando gli emigranti sognavano Marina

05/05/2014  Esce l'8 maggio il film sulla vita di Rocco Granata, il cantante italo-belga che raccontando la storia di una "ragazza mora, ma carina" ha conquistato il mondo.

Donatella Finocchiaro e Luigi Lo Cascio in una scena del film Marina.
Donatella Finocchiaro e Luigi Lo Cascio in una scena del film Marina.

Basta dire Marina e chiunque continuerà: «Marina, Marina, ti voglio al più presto sposar». È il destino di quelle canzoni che fanno parte di noi, anche se non ce ne rendiamo conto, e di cui spesso ignoriamo perfino chi le canta. Marina è stata scritta e cantata da Rocco Granata, un uomo che ha una storia straordinaria, ora raccontata nel film che porta il nome del suo unico grande successo, nelle sale dall’8 maggio. Una storia che parte alla fine degli anni ’40 in Belgio, dove la famiglia Granata si è trasferita dal Sud Italia per fuggire alla miseria. Il piccolo Rocco vive con la madre (Donatella Finocchiaro) e con il padre (Luigi Lo Cascio) che lavora in una miniera di carbone. Abituato al calore del Sud, Rocco passa le sue giornate solo e triste. Un’unica cosa gli regala gioia: suonare la fisarmonica come aveva imparato a fare al paese. Ma quando il padre lo scopre, l’urto è frontale: per lui vuole un lavoro sicuro. Rocco però non si arrende e un giorno, ispirandosi alla figlia del droghiere del paese verso cui prova un amore impossibile, compone una canzone.

Il titolo, Marina, è quella di una nota marca di sigarette che vede per caso su un poster pubblicitario. Il successo, però, è tutt’altro che immediato... Dopo essere stato presentato al Festival di Roma, il film è stato campione di incassi in Belgio e presto approderà in numerosi altri Paesi come Australia, Canada e Brasile, dove sicuramente gli emigranti italiani accorreranno a frotte per vederlo. Dice il regista, il belga Stijn Coninx: «Un film come Marina ci ricorda che solo pochi decenni fa in Belgio gli italiani erano considerati “extracomunitari”, soggetti a ogni tipo di discriminazioni e angherie e tollerati solo in quanto forza lavoro a bassissimo costo». E il vero Rocco Granata (nella foto in alto con il suo interprete Matteo Simoni)? Ha 76 anni e grazie a quella «ragazza mora, ma carina» ha girato tutto il mondo.

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