Giorgio mi pone una domanda su una questione che lo turba «profondamente» e che riassumo con le sue stesse parole: «Vorrei sapere se pregare i santi (defunti) come intercessione viene riportato nella Bibbia. Voglio dire: esiste un versetto che possa giustificare questa consuetudine? Perché chiedere di pregare per gli altri, sì, viene menzionato, però – che io sappia – mai si parla di defunti».
Caro Giorgio, ti ringrazio per la tua domanda. Non mi soffermo più del necessario sulla “moda” che noto in tanti – forse per l’influsso di altre confessioni cristiane – di trattare la Bibbia come un libro delle risposte o come un codice civile o penale dove si cerca di trovare il canone che dice una cosa alla lettera. La Bibbia non è il libro delle risposte e non è un trattato di dogmatica.
Ciò non nega che le Sacre Scritture debbano essere “l’anima della teologia”, come ci ricorda il concilio Vaticano II. Ma ciò non deve mai essere fatto con l’intento di fossilizzare la Parola e la nostra relazione ad essa. Nelle tentazioni di Gesù, il diavolo “fossilizza” la parola, decontestualizzandola e cerca di far fare a Gesù – il Logos stesso di Dio! – ciò che è contrario alla Parola di Dio usando appunto la Parola di Dio.
Ma dicevo che non volevo soffermarmi su questo punto, quindi andiamo oltre! I santi sono vivi presso Dio... Quindi anche se defunti sulla terra sono vivi presso Dio. Gesù dice – rispondendo ai sadducei – che il Signore «non è dei morti, ma dei viventi; perché tutti vivono per lui». Giustamente, tu dici che non si pregano “i morti”. Noi non parliamo con i morti, ma con i santi che vivono presso Dio. E proprio come chiediamo a qualcuno di vivo che preghi per noi, così possiamo chiedere ai vivi presso Dio di pregare per noi.
Vorrei fare un’altra precisazione: è impreciso dire “pregare i santi”, si prega il Signore e si chiede preghiera agli altri, proprio per la comunione dei santi, essendo noi tutti corpo di Cristo. Per dire che ci sia una preghiera dei santi, basti guardare l’Apocalisse (8,3-4). Le preghiere dei santi sono davanti al trono di Dio. Avendo toccato in questo articolo alcune intuizioni bibliche, mi permetto di proseguire la risposta in una puntata successiva evocando anche il Catechismo e la tradizione dei santi.