42mila sbarchi in tutto il 2013, con una media di 115 al giorno, il triplo di quanto registrato nello stesso arco temporale nel 2012: i dati sono ufficiali e gli sbarchi proseguono senza sosta, nell'immobilismo totale delle istituzioni, italiane ed europee. Ai.Bi. Amici dei Bambini, dal canto suo, non è stata a guardare: da sempre attiva sul fronte dei migranti e in particolare dei minori stranieri non accompagnati, nel 2013 si è impegnata in a fondo per dare un segnale, una speranza, nel segno dell'efficacia. Tracciando una strada possibile, ha raccolto le adesioni di oltre mille famiglie che si sono dette disponibili a ospitare minori soli, ha allestito due sportelli informativi a Lampedusa e Agrigento per fornire gli strumenti indispensabili a orientarsi alle famiglie aperte all'affido, ha avviato a Messina il primo centro di pronta accoglienza per minori non accompagnati gestito da educatori specializzati.
È la famosa politica del fare che sempre più spesso vede protagonista la società civile piuttosto che le istituzioni: con un sms al 45509, dal 13 gennaio al 2 febbraio, è possibile sostenere i progetti di Ai.Bi. rivolti all'accoglienza "giusta" a mamme e bambini sbarcati sulle coste italiane in questi msi nella convinzione che una famiglia, dove possibile, o in alternativa una comunità "protetta" siano luoghi più consoni a restituire dignità e speranze a persone che hanno perso tutto. Testimonial della campagna è Max Laudadio, inviato di Striscia la notizia che, oltre a prestare gratuitamente la sua immagine e la sua voce per la comunicazione ha deciso di spendersi in prima persona in nome dell'accoglienza.