La Bocca della Verità luogo simbolo e metafora di un rivelato nuovo impegno per la Nostra Madre Terra. È un progetto della società civile che vede insieme enti istituzionali e privati, università, centri di ricerca e realtà che operano nel territorio, impegnati nei temi legati alla transizione ecologica, e che ha tra i vari obiettivi la realizzazione della Carta dell’Ambiente integrale, documento strategico in cui fissare i principi della transizione verso modelli di sviluppo sostenibili nell’ambito di un approccio integrale inteso come uomo e ambiente indissolubilmente legati. Vuole essere un segno educativo ed informativo per gli operatori e professionisti del settore, le istituzioni, e i cittadini.
La Carta è una dichiarazione di principi ma traccia anche le linee guida (comportamenti e valori) di un impegno nell’attività di governo e dei territori nella prospettiva della salvaguardia dell’ambiente, della responsabilità nell’utilizzo delle risorse naturali, nella protezione e nell’organizzazione dei territori, dei beni comuni e del benessere dei cittadini, alla luce dell’enciclica del Papa Laudato si’ e nella prospettiva dell’Agenda ONU 2030.
Il 31 maggio, presso l’antica basilica di Santa Maria in Cosmedin, uno dei rari esempi di architettura sacra del XII secolo a Roma, chiesa cattolica greco melchita di rito bizantino, un workshop offrirà l’occasione per conoscere i contenuti delle tematiche declinate nella Carta dell’ambiente integrale, la cui realizzazione ha avuto inizio nel febbraio dello scorso anno. Si sono costituiti sette Tavoli che hanno elaborato il proprio posizionamento tematico che andrà a confluire nel position paper del progetto complessivo chiamato appunto La Nostra Madre Terra.
All’evento, che si svilupperà nel primo pomeriggio di martedì, prenderanno parte, tra gli altri, il dottor Giovanni Legnini, Commissario straordinario per la ricostruzione del sisma 2016, il generale Giuseppe Vadalà, Commissario unico per le bonifiche delle discariche e portavoce de La Nostra Madre Terra, l’Onorevole Giuliano Poletti, già ministro del lavoro e delle politiche sociali, il presidente della commissione ambiente della Regione Lombardia, gli assessori del comune di Napoli, delle regioni Sardegna, Sicilia, Puglia, Toscana e Friuli Venezia Giulia; i coordinatori dei tavoli Giorgio Gulianetti, Stefano Trippetti, Vito Felice Uricchio, Gianluca Loffredo, Marco Mari; le coordinatrici del progetto La Nostra Madre Terra Silvia Paparella e Cinzia Rossi.
Il primo appuntamento si è celebrato nel settembre del 2021, in corrispondenza dell'edizione Remtech a Ferrara per dichiarare a tutti gli operatori la volontà di elaborare una Carta dell'Ambiente Integrale quali linee guida per chi realizza progetti e programmi impattanti sui temi legati alla sostenibilità ispirati ai valori della Laudato sì'. È stata così elaborata la prima parte della Carta, ovvero quella valoriale, consegnata a Suor Alessandra Smerilli del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale della Santa Sede. Il progetto, nella sua prima fase di elaborazione, era stato presentato presso la sede in Italia del Parlamento Europeo.