A dispetto dei sondaggi negativi il Partito Liberale ha vinto  le elezioni politiche in Canada.  Il  partito guidato dal premier Mark Carney non è riuscito a conquistare la maggioranza assoluta, ma l’inversione di tendenza rispetto alle previsioni è clamorosa.

Soltanto  pochi mesi fa la strada per il ritorno al potere dei conservatori guidati da Pierre Poilievre sembrava spianata. Ma il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca e la sua offensiva senza precedenti contro il Canada, con dazi e le ripetute minacce di annessione, hanno cambiato la situazione. Per la BBC è stato proprio l’atteggiamento di Trump a trasformare il panorama politico canadese.

"Vorrei ringraziare Donald Trump, senza il quale tutto questo non sarebbe stato possibile”, ha dichiarato Carney dopo la vittoria. Gli elettori scelgono così la continuità premiando lo stesso partito di Justin Trudeau, rimasto in carica come primo ministro per un decennio, dal 2015 al 2025.

I liberali hanno conquistato 169 seggi della Camera dei Comuni e i conservatori in 144, mettendo il partito di Carney in una posizione dominante per formare almeno un governo di minoranza (per goevrnare da soli serviuvano almeno 172 seggi).

Carney ha un background più da economista che da politico e finora non aveva mai ricoperto una carica elettiva. Egli ha diretto la banca centrale canadese durante la crisi finanziaria del 2008 e la Banca d'Inghilterra durante la Brexit, e ha citato la sua esperienza come preparazione per gestire le turbolenze economiche causate dal presidente degli Stati Uniti. Con questo messaggio è riuscito a conquistarsi la fiducia degli elettori.

Ora Carney promette  di espandere le relazioni commerciali con l'estero per ridurre la dipendenza del Canada dagli Stati Uniti. Parlando ai suoi sostenitori a Ottawa dopo la vittoria nelle urne, Carney ha affermato che il suo Paese non dovrà mai dimenticare il "tradimento" americano. "Il nostro vecchio rapporto con gli Stati Uniti è finito”, ha detto, perché "il presidente Trump sta cercando di spezzarci per possederci", ha dichiarato, invitando il Paese a unirsi nei "difficili mesi a venire che richiederanno sacrifici".  

Fra Trump e Carney c'è stata comunque una telefonata, con la promessa di un incontro "nel prossimo futuro".