«Che strano Paese che è l’Italia: se suona l’allarme, non vanno a vedere se c’è qualcuno in casa, ma corrono a spegnere l’allarme. Vergogna». E ancora: «Stanno provando a dire che mi sono inventato tutto, per i miei precedenti, ma li metterò di fronte alla verità. Ho le prove. Non mi fermerete».

Con queste parole Fabrizio Corona interviene in un lungo video pubblicato sui suoi canali social per replicare ai comunicati diffusi dai legali di Alfonso Signorini e di Mediaset, dopo la decisione del conduttore del Grande Fratello di sospendere i propri impegni con l’azienda di Cologno Monzese. Una scelta motivata, secondo Signorini, dalla necessità di fronteggiare quella che ha definito una «campagna calunniosa e diffamatoria».

Mediaset ha preso atto dell’autosospensione, dichiarandosi pronta a «contrastare la diffusione di ricostruzioni diffamatorie» e richiamando chi opera per l’azienda a una «applicazione rigorosa e senza eccezioni del codice etico».

Nel video, Corona promette nuove rivelazioni «a gennaio», parlando di chat, documenti e testimonianze che dimostrerebbero – a suo dire – la fondatezza di quanto già pubblicato su un presunto “sistema” per entrare come concorrente, o aspirante tale, nella casa del Grande Fratello. Accuse che, al momento, restano senza riscontro e sono al vaglio degli inquirenti.

Con toni enfatici, l’ex agente fotografico attacca direttamente il conduttore: «Ho letto le deliranti motivazioni dell’autosospensione di Alfonso Signorini, che ovviamente per difendersi attacca a me. Che cosa ho fatto? Quello che faccio di solito». Quindi legge e commenta il comunicato degli avvocati di Signorini, soffermandosi sulle accuse a lui rivolte e sul tentativo, a suo avviso, di screditarlo facendo leva sul suo passato: «Stanno provando a dire che mi sono inventato tutto perché sono io, perché ho i miei precedenti. E tutte le chat, tutte le prove, tutti i documenti me li sono inventati. Tutte le cose che vi ho fatto leggere e ascoltare sarebbero false. Si devono vergognare».

Corona rivendica l’esistenza di ulteriore materiale: «Ho tante di quelle chat ancora da farvi leggere, ho tante di quelle prove, ho tanti di quei documenti che vi faranno tremare». E affonda contro l’azienda: «Mediaset lo fa per tutelare l’azienda in Borsa, sottolineando di avere rispettato il codice, che in realtà non è stato rispettato. Quello che fa Mediaset oggi è uno schifo, vi dimostrerò che è vero…».

Sul piano giudiziario, intanto, la Procura di Milano ha aperto un’indagine a carico di Alfonso Signorini. Si tratta di un atto dovuto in seguito alla denuncia presentata nei giorni scorsi dall’ex concorrente del Grande Fratello Antonio Medugno. Nella querela depositata lo scorso 24 dicembre, finita sul tavolo della pm Letizia Mannella, Medugno – assistito dagli avvocati Cristina Morrone e Giuseppe Pipicella – ha chiesto di procedere per violenza sessuale ed estorsione, reati ora iscritti nel fascicolo.

La pm Mannella coordina con il collega Alessandro Gobbis anche l’inchiesta nei confronti di Fabrizio Corona, indagato per revenge porn sulla base della denuncia presentata da Signorini. Una querela arrivata dopo che, nelle scorse settimane, il “re dei paparazzi”, attraverso il suo format Falsissimo, ha accusato il conduttore di aver portato avanti un presunto “sistema” di favori sessuali richiesti ad alcuni partecipanti del Grande Fratello o a chi aspirava a entrare nella casa.

Proprio questo fascicolo ha consentito di sequestrare foto, video e chat e ha spinto Medugno a farsi avanti con la sua denuncia. Quella presentata dall’ex concorrente potrebbe non restare un caso isolato: anche l’ex GF Vip Gianluca Costantino, assistito dall’avvocato Leonardo D’Erasmo, sta valutando in queste ore se intraprendere un’azione giudiziaria analoga.