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Il presidente del Venezuela Nicolás Maduro ha annunciato «l’anticipo del Natale al primo ottobre» durante una diretta televisiva nel suo programma settimanale 'Con Maduro +’. Il presidente, in carica con i "gradi" del semi-dittatore dal 2013, ha aggiunto: «Il Natale inizia per tutti il primo ottobre e quest'anno è arrivato con la pace, la gioia e la sicurezza». I motivi della scelta non sono di natura religiosa, ma politica e sociale, anche perché già lo scorso anno Maduro aveva anticipato il Natale al primo novembre, ma mai così presto come quest'anno. L'annuncio giunge nel mezzo di una crisi politica che il Venezuela attraversa dalle elezioni presidenziali del 28 luglio scorso. Contestato dall’opposizione che avrebbe vinto le elezioni - numeri alla mano -, la scelta di Maduro di restare ancorato al potere e di spiccare un mandato d’arresto per Edmundo González Urrutia, il candidato dell’opposizione alle ultime elezioni ha scatenato le proteste, causando l'arresto di oltre 1.700 persone e 24 morti.
Il leader autoritario dello Stato sudamericano dice di avere anticipato il Natale per voler ringraziare i venezuelani per aver continuato a lavorare e aver contribuito a «mantenere la pace» durante il blackout che venerdì scorso aveva paralizzato il paese, per il quale accusato di nuovo l’opposizione.
Non è la prima volta che Maduro decide di anticipare le festività natalizie: lo aveva fatto anche nel 2020, quando erano cominciate il 15 ottobre, e nel 2021, quando in Venezuela hanno iniziato i festeggiamenti il 4 ottobre, in questo modo Maduro può provare a ingraziarsi le fasce più deboli della popolazione, anticipando gli aiuti natalizi inviati dal regime venezuelano in molti quartieri popolari.



