Caro don Antonio, la mia famiglia mi ha sempre insegnato che, soprattutto chi occupa ruoli di responsabilità, deve essere il primo a dare l’esempio. Tanti cittadini come me hanno bisogno di credere che ci siano ancora persone oneste, serie e davvero capaci di amministrare la cosa pubblica per il bene di tutti. Le ultime immagini della zuffa in Parlamento sono lo specchio di un degrado inaccettabile. Auspico che il nuovo Presidente della Repubblica possa intervenire su queste miserie umane, ricordando che anche i parlamentari possono essere equiparati a dei lavoratori. E, come tali, dovrebbero osservare precise norme di comportamento nei luoghi di lavoro, altrimenti scattano provvedimenti disciplinari. È l’immunità parlamentare che permette ai “politici” di dare questo pessimo spettacolo? Non possiamo scandalizzarci per quanto accade negli stadi o nelle periferie più abbandonate delle città, se in Parlamento abbiamo tali personaggi, per di più pagati profumatamente!
MONICA B.
Molte famiglie non portano più i bambini allo stadio per timore della violenza degli ultrà. Anche in Parlamento, di questo passo, bisognerà impedire l’accesso alle scolaresche perché non assistano a spettacoli diseducativi, a risse, insulti e aggressiveroni non solo bali, ma anche •fisiche. Se questo è il “tempio” da cui dovremmo apprendere il rispetto delle più elementari regole della democrazia, poveri noi, siamo messi davvero male! Come, in effetti, siamo. Non c’è diversità di opinione o scelta politica che possa autorizzare la mancanza di rispetto nei confronti di chiunque, a maggior ragione delle più alte cariche dello Stato. La supponenza di qualche politico non è solo uno sgarbo istituzionale, è maleducazione allo stato puro. I ragazzi ci guardano, non possiamo permetterci di dare loro questi cattivi esempi. Sarà un boomerang per noi.