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sabato 12 ottobre 2024
 

La sapienza di Santa Caterina è frutto della relazione con Dio

Mt 11,25-30 - Santa Caterina da Siena, Dottore della Chiesa, Patrona d'Italia e d'Europa - Festa (29 aprile 2024) - 

Santa Caterina da Siena, di cui oggi ricorre la festa, è la spiegazione migliore della pagina del Vangelo di oggi: “Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così è piaciuto a te”. In un momento storico in cui certamente le donne non avevano nessun particolare peso nella società, e in un mondo dominato dalla violenza, dalla politica e da una certa cultura saccente, il Signore suscita questa straordinaria donna come un segno grande per la sua epoca e non solo. La sapienza di questa donna non nasce dai libri ma dalla relazione con Cristo. Questo è un segreto che molto spesso noi cristiani dimentichiamo: si cresce nella vita spirituale non per acquisizioni di concetti e ragionamenti astratti, ma attraverso l’esperienza. Stare con Gesù, costruire con Lui un rapporto privilegiato, ci rende partecipi della luce di Dio. Non a caso questa donna non dotta e ignorante, ci ha lasciato una strada dottrinale che nei secoli la Chiesa non solo ha riconosciuto vera ma l’ha anche additata come affidabile. Il titolo di dottore della Chiesa sta a significare esattamente questo: un particolare contributo a rendere visibile una via cristiana fino ad allora sconosciuta o poco praticata. Ma il frutto di questa sapienza che nasce dalla relazione con Cristo in che cosa consiste? Negli applausi del mondo? Certamente no, ma consiste in una cosa che cerchiamo tutte le mattine senza riuscire mai a trovare: “Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime. Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero”. Ogni giorno cerchiamo qualcosa che ci dia pace. Chi ha trovato Cristo e la Sua sapienza ha trovato ciò che gli dà pace, ciò che lo fa respirare, ciò che lo rende lieto anche in mezzo alla tempesta.

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28 aprile 2024

 
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