GIOVANNI, 58 anni, è un uomo buono e molto sensibile. Soffre di una gravissima forma di depressione e psicosi affettiva, con un’invalidità dell’80%. Questo non gli ha impedito di aprire la porta di casa sua a una donna in difficoltà con 3 bimbi. Ora si sono sposati. I bambini sono cresciuti: hanno 16, 12 e 8 anni e vanno tutti a scuola. Di recente la moglie ha dovuto smettere di lavorare per motivi di salute. Vivono in 5 in 50 mq., con un misero stipendio e in estrema povertà. La situazione è invivibile. Giovanni è disperato e sta crollando. C’è bisogno di noi affinché il suo gesto di amore non vada perduto restituendo dignità e gioia a questa famiglia