MARIA, 40 anni, è vedova con tre figli di 19, 17e 14 anni, ancora studenti. Ha assistito il marito, deceduto in attesa di trapianto di fegato, per quattro anni, con grande sacrifici, anche economici. Nel dolore della perdita, madre e figli vivono in condizioni di estrema povertà. Poiché al marito mancavano i requisiti necessari, la donna non percepisce pensione di reversibilità; lavora presso una mensa scolastica con stipendio mensile che non copre nemmeno l’affitto di casa e si è pure ridotto nei periodi di chiusura per Covid-19. Maria sta attraversando un preoccupante stato depressivo anche per altri disturbi, come perdita dei capelli e macchie scure su parte del corpo, per i quali sta continuamente rimandando i controlli per mancanza di mezzi.