Applausi. Campane a festa. E qualche lacrime di commozione. Segno di gratitudine e affetto. I fedeli di piazza della Libertà a Castel Gandolfo hanno accolto papa Benedetto XVI con gioia. Appena si è affacciato la folla ha cominciato a urlare «Viva il Papa», poi c'è stato un lunghissimo battimano. Quando Benedetto XVI si è definito «un pellegrino che inizia l'ultima sua tappa del pellegrinaggio sulla terra», la folla ancora più numerosa ha espresso con bandiere, grida e cori la sua vicinanza. Nuovamente quando il Papa ha ringraziato i fedeli, la piazza ha tributato un nuovo applauso, seguito da un altro subito dopo la benedizione impartita da Benedetto XVI. Alla fine la piazza è esplosa in cori da stadio, rimanendo con gli occhi puntati verso quel balcone, dove ormai Benedetto XVI non si affaccerà più.
Benedetto XVI ha lasciato il Vaticano poco dopo le 17. L'elicottero con a bordo il Pontefice uscente è decollato dalla Città del Vaticano per dirigersi a Castel Gandolfo. Joseph Ratzinger  è uscito dal Palazzo Apostolico nel cortile di San Damaso dove ha salutato il cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone, il sostituto Angelo Becciu, il personale e i prelati presenti, congedandosi da loro prima di dirigersi al mezzo dell'Aeronautica militare italiana che l'ha portato a Castel Gandolfo. All'uscita dall'appartamento papale, prima di lasciare il Vaticano, Benedetto XVI è stato salutato dal vicario di Roma, il cardinale Agostino Vallini, e dal vicario per la Città del Vaticano, il cardinale Angelo Comastri.

Alberto Chiara