Grande successo per la Prima della Valchiria diretta da Daniel Harding e con la regia di Vincent Huguet, lo spettacolo che ha inaugurato la stagione concertistica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Gli applausi e le ovazioni del pubblico accorso all’Auditorium Morricone del Parco della Musica (sold out le tre recite) hanno premiato la produzione monumentale del capolavoro wagneriano, presentato non in forma di concerto, ma in forma scenica.

L’ultima rappresentazione scenica del Ring nella capitale risaliva al 1961. Nella Sala Santa Cecilia il regista Huguet, assistito dallo scenografo Pierre Yovanovitch, ha allestito un  grande palazzo bianco che evocava sia il ghiaccio delle saghe nordiche sia i marmi della Roma imperiale, suggestioni rafforzate anche dai costumi di Edoardo Rossi in collaborazione con la storica sartoria Tirelli Trappetti. In questo palazzo e lungo la scalinata si è svolta l’azione scenica che ha visto protagonisti il baritono tedesco Michael Volle (Wotan), uno specialista dei ruoli wagneriani, le due soprano Vida Miknevičiūtė (Sieglinde), e Miina-Liisa Värelä (Brünnhilde), Stephen Milling (Hunding), Okka von der Damerau (Fricka) e Jamez McCorkle (Siegmud).

Daniel Harding,  dalla stagione 2024/25 nuovo Direttore musicale dell'Orchestra e del Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, è stato impressionante per la concentrazione con la quale ha guidato in modo impeccabile l’orchestra.

Lo spettacolo si replica il 25 ottobre alle 15 e il 27 ottobre alle 18. Ma la musica di Richard Wagner tornerà a suonare molto presto a Roma. A distanza di quasi 150 anni dal celebre soggiorno nella capitale con la moglie Cosima (1876), infatti il compositore tedesco torna protagonista della vita musicale romana. Dopo l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, anche  il Teatro dell’Opera di Roma aprirà  la sua stagione in 27 novembre con l’esecuzione di Lohengrin al Teatro Costanzi, diretto da Michele Mariotti e con la regia di Damiano Michieletto.

Per l’occasione, le  due istituzioni lirico-sinfoniche romane per la prima volta collaborano, portando Wagner a Roma con opere, mostre e promozioni speciali per il pubblico.

“Questa iniziativa segna l’inizio di un dialogo concreto tra due Istituzioni che condividono la stessa missione e una visione comune: promuovere la musica e la cultura nella nostra città, valorizzandone il ruolo a livello locale e internazionale. Siamo felici di poter collaborare con il Teatro dell’Opera di Roma in un progetto che unisce le forze di due grandi realtà al servizio della Capitale. Wagner, con la sua musica che fonde dimensione sinfonica e teatrale, rappresenta simbolicamente l’incontro tra le nostre identità artistiche. È un segnale di apertura e di fiducia nel futuro, nella convinzione che insieme si possa fare molto per la musica e per Roma”, dice Massimo Biscardi, Presidente-Sovrintendente di Santa Cecilia.

“È un grande piacere condividere con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia un progetto che celebra uno dei più grandi compositori della storia: è un segnale importante di unità e condivisione tra le due grandi istituzioni musicali della Capitale. Aprire la nostra stagione con Lohengrin mentre Santa Cecilia propone La Valchiria significa celebrare non soltanto la potenza del teatro e della musica wagneriana, ma anche riaffermare il valore della cultura come spazio d’incontro e di dialogo. Insieme offriamo al pubblico un percorso che ci unisce nel segno di una visione comune: fare della musica un bene vivo, condiviso e profondamente radicato nella città e rafforza con questa importante collaborazione la progettualità delle nostre istituzioni. È il primo passo di un cammino comune che costruiamo nell’interesse del nostro pubblico e della città di Roma”,  aggiunge Francesco Giambrone, Sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma.