Il 29 luglio di 125 anni fa moriva ad Auvers sur Oise Vincent Van Gogh, l’artista che forse più di ogni altro ha rivoluzionato la storia dell’arte. La sua terra, l’Olanda, ricorderà l’anniversario con una maxi riproduzione di uno dei suoi celeberrimi autoritratti realizzata con 50.000 dalie. L’opera, di otto metri per otto,  sarà istallata ad Amsterdam nella Piazza dei Musei, a pochi passi dal Van Gogh Museum. Le dalie vengono dalla sua città natale, Zundert, famosa per le parate floreali, e sono state coltivate proprio nel terreno adiacente alla casa dei suoi genitori, nei pressi del torrente dove giocava da bambino. Un omaggio a Vincent che continuerà proprio nella cittadina del Bramante, che dedicherà al suo figlio più illustre le parate floreali del 6 e del 7 settembre. I venti quartieri di Zundert infatti realizzeranno i loro carri ispirandosi alla vita e alle opere di Van Gogh.

Il 25 settembre invece  si trasferisce ad Amsterdam dal Museo Munch di Oslo (dove chiude il 6 settembre) la grande mostra Munch: Van Gogh, la prima esposizione che approfondisce il rapporto tra i due artisti e il grande debito di Eduard Munch nei confronti dell’espressività eversiva del segno di Van Gogh. Oltre cento opere con prestiti impossibili come L’Urlo, Madonna, Il  Bambino malato, il Ponte di Trinquetaille, Patience Escalier. La mostra di Amsterdam, visitabile al Van Gogh Museum sino al 17 gennaio,  non è un semplice proseguimento della tappa di Oslo. Nella nuova ala del museo progettata dall’architetto Kurokawa infatti saranno presenti opere non esposte nella capitale norvegese come I girasoli e Camera da letto.