PHOTO


Si chiamano Hamid, Dawood, Lintha, Bashir. Vengono dal Camerun, dal Bangladesh, dall’Afghanistan, dall’Egitto e da molti altri luoghi. Il viaggio tumultuoso delle loro vite in fuga dalla guerra e alla ricerca di un futuro migliore li ha fatti ritrovare a Roma. Qui, nel Giubileo della Speranza, si ascoltano le loro storie che s’incrociano con quella dello scrittore e insegnante Eraldo Affinati, fondatore, insieme alla moglie Anna Luce Lenzi, della scuola Penny Wirton per l’insegnamento gratuito della lingua italiana ai migranti. Oggi questa realtà è diffusa in sessantacinque posti in Italia ed è un antidoto alla “globalizzazione dell’indifferenza”, denunciata da Papa Francesco a Lampedusa nel 2013.
Da questo incontro comincia un cammino di pace che lungo la via Francigena giunge fino a San Pietro, scrivendo e mandando una lettera speciale a Papa Leone XIV. Questo viaggio nello spazio e nel tempo varca ogni frontiera, dando vita alle parole pace, accoglienza, speranza e fratellanza. Al cammino, con la sua profonda spiritualità e il suo impegno per la pace, si è unito Padre Bernardo Gianni, abate benedettino dell’Abbazia di San Miniato al Monte a Firenze. Un viaggio per scoprire che spesso i gesti, i fatti e i ponti contano più dei muri innalzati, e che sono gli ultimi della Terra a insegnare le vie della giustizia, della pace e dell’educazione.
I


l documentario Nessun’altra frontiera va in onda su Tv2000 mercoledì 30 luglio alle ore 23.30, scritto da Eraldo Affinati e Gabriele Santoro, con Donatella Damato, regia di Roberto Evangelista. Qui un video di presentazione



