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CIRCONDATA DI AFFETTO
Quello che ha fatto la differenza, e che le ha permesso di vederLo, è stato l’amore delle persone che l’hanno circondata: «Mio marito mi è sempre stato vicino, così come tutti i miei cinque fratelli, insieme ai miei meravigliosi cognati e cognate. Per non parlare dei telespettatori: ho ricevuto un sacco di lettere e tantissimi sacerdoti mi dicevano che le persone chiedevano sempre di me, di come stessi, ricordandomi nelle loro preghiere». Se Ascione non ha mollato, è stato per loro. Probabilmente solo per loro. I volti dei propri cari dietro il vetro, i messaggi continui al telefono, le visite insistenti delle persone che non volevano saperne di lasciarla da sola, le hanno mostrato di fatto Dio: «Lui era lì, sopra di me, sdraiato sulla mia stessa croce».
LA FEDE RITROVATA
Ed è a questo punto che la fede della Ascione si è fatta nuova: più forte, viva, carnale. È come se nel suo cuore si fosse aperta una nuova strada nella quale, confessa, «la mia vita è diventata un libro dalle pagine bianche: Gesù può scrivere quello che vuole. In questo strazio senza fine ho visto, paradossalmente, così talmente tanta grazia che è come se avessi raggiunto una pienezza… So che arriveranno altre mazzate dalla vita (arrivano sempre) ma non mi spaventano più». Da fine novembre Ascione è anche tornata in video: certo, il suo è un recupero graduale, ma in Finalmente Domenica non si risparmia ed è tornata anche a fare la giornalista, curando in prima persona le storie e i servizi del programma. «Lungi da me pensare che sia Dio a mandarci la malattia o il dolore per insegnarci qualcosa: non c’è nulla di più stupido e pre-conciliare di questa idea», ci tiene a precisare la conduttrice. «Semmai, a un certo punto ho capito che Lui mi avrebbe tirata fuori dai guai, in un modo o nell’altro. Certo, magari in un modo che non piaceva a me, perché per esempio non è stato facile rinunciare alla tv della mattina, ma la Grazia è prima di tutto pienezza di vita: ora lo so. Mi sono lasciata cullare da questa certezza perché Dio ha dei sogni più grandi di quelli che io posso immaginare». Alla luce di tutto questo, Ascione si sente quindi interpellata, in prima persona, dal dibattito che in questi mesi si è acceso attorno all’opportunità dell’eutanasia. Si sente vicina ai malati più provati, che nel baratro della loro sofferenza invocano la morte. E a loro si rivolge: «Mi creda, ho attraversato il deserto e quello che ho patito fisicamente è stato superiore a qualsiasi mia immaginazione o timore», spiega. «Comprendo la sofferenza e la paura di chi sta male e invoca l’eutanasia, perché ho avuto un assaggio di quell’inferno. Tuttavia sono certa che se queste persone ricevessero lo stesso, sconfinato, amore che ha accompagnato me, non desidererebbero farla finita. Su questi temi i cristiani dovrebbero cambiare atteggiamento».
CONDIVIDERE LE EMOZIONI
La proposta avanzata è tanto semplice quanto radicale: condividere. Condividere tempo, emozioni, spazi, domande. Secondo la conduttrice basterebbe infatti che ogni cristiano bussasse alla porta di chi vuole avvalersi dell’eutanasia e dedicasse loro mezz’ora del suo tempo, per fare la differenza. «Gesù Cristo toccava i sordi nelle orecchie, piangeva con i cari di Lazzaro: non si metteva a fare discorsi», incalza, «è finita l’epoca delle prediche: la parola deve essere accompagnata da un’azione concreta». Dunque, mano ai campanelli…
(Foto Gianluca Gasbarri per TV2000)
Chi è
Età 56 anni
Professione conduttrice televisiva
Famiglia sposata
Fede aperta alla condivisione
La conduttrice empatica
Empatia e cordialità caratterizzano lo stile di conduzione e le interviste di Lucia Ascione, 56 anni, su Tv2000. Napoletana, è laureata in Biologia e giornalista professionista dal 2000. Inviata e conduttrice di notiziari e programmi culturali, medico-scientifici, religiosi e speciali, ha condotto Bel tempo si spera, il programma mattutino di Tv2000. Dal 28 novembre scorso, è la padrona di casa di Finalmente Domenica, in diretta alle 17 ogni domenica su Tv2000: il programma si rivolge a tutta la famiglia alternando interviste a personaggi famosi, protagonisti del mondo dello spettacolo, del cinema e del teatro, approfondimenti sull’attualità, storie di talento e riscatto, di amore e solidarietà, testimonianze di fede e di conversione, con attenzione agli eventi più importanti del pontificato di papa Francesco.



