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MARCO G. - Durante la benedizione alla fine della Messa ho visto un signore che non faceva il segno di croce. Deve farlo solo il sacerdote o anche i fedeli?
Anticamente la benedizione al termine della Messa consisteva nella semplice imposizione delle mani con un’orazione del sacerdote chiamata super populum. Orazioni che la riforma liturgica ha voluto recuperare e che si trovano nel Messale come Preghiere di benedizione sul popolo. Durante queste orazioni i fedeli si inchinano profondamente. Da quando è stata introdotta progressivamente la benedizione trinitaria al termine della Messa (XII-XIII secolo) è venuto talmente spontaneo segnarsi che i libri liturgici non ne fanno neppure esplicita menzione. Che il segno di croce sia sottinteso, sebbene non tassativo, lo dimostra anche il fatto che quando è un laico che guida un rito liturgico egli pronuncia la formula di benedizione finale segnando sé stesso.
Anticamente la benedizione al termine della Messa consisteva nella semplice imposizione delle mani con un’orazione del sacerdote chiamata super populum. Orazioni che la riforma liturgica ha voluto recuperare e che si trovano nel Messale come Preghiere di benedizione sul popolo. Durante queste orazioni i fedeli si inchinano profondamente. Da quando è stata introdotta progressivamente la benedizione trinitaria al termine della Messa (XII-XIII secolo) è venuto talmente spontaneo segnarsi che i libri liturgici non ne fanno neppure esplicita menzione. Che il segno di croce sia sottinteso, sebbene non tassativo, lo dimostra anche il fatto che quando è un laico che guida un rito liturgico egli pronuncia la formula di benedizione finale segnando sé stesso.



