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Ho letto che l’attivista politico Charlie Kirk, assassinato qualche tempo fa negli Stati Uniti, tra le tante opinioni per cui veniva contestato era che si proclamava contrario all’aborto conseguente a uno stupro. Io, da cristiano, sono d’accordo con lui, lei che ne pensa?
PAOLO
L’aborto è la soppressione di una vita umana, la morte violenta procurata a “uno di noi”. Questo è certo. Ma credo che affermazioni così tranchant come quella di Kirk su ipotesi così generali e astratte abbiano più una funzione identitaria e politica che veramente esistenziale. Quello che si può dire è che, di fronte a una donna in carne e ossa, incinta dopo una violenza carnale, la sola cosa che possiamo fare è di ascoltarla e inginocchiarci di fronte al suo immenso dolore. Abbracciandola, qualsiasi sia la sua decisione.



