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epa11627018 An actor posing as Batman character arrives for the unveiling of his Hollywood Walk of Fame star during a ceremony honoring the super hero in Los Angeles, California, USA, 26 September 2024. Batman is the 2,790th star on the Hollywood Walk of Fame, and the first super hero to receive a star. EPA/ALLISON DINNER
Si alzano in pochi alla vista di una donna incinta o di un anziano. A cedere il posto nella metropolitana di Milano soltanto il 37,66 per cento dei presenti. Distratti, assonnati e poco disposti a fare qualche fermata in piedi. Ma se entra un attore travestito da Batman tutto cambia. In presenza di un supereroe si diventa più altruisti e a cedere il posto è il 67,21 per cento dei presenti. La ricerca condotta da psicologi
dell'università Cattolica del Sacro Cuore, campus di Milano, lo chiama “effettoBatman”- Di fronte alla comparsa improvvisa di un supereroe i presenti escono dalla modalità “pilota automatico”, sono più presenti a se stessi e si sentono più portati a comportamenti sociali altruistici.
Il lavoro, condotto da Francesco Pagnini, professore di
Psicologia clinica alla Facoltà di Psicologia della Cattolica
è stato pubblicato sulla rivista “npj Mental Health Research”, del circuito “Nature”. SI propone di esplorare quali fattori influenzano i comportamenti “prosociali”, cioè propensi ad aiutare ilprossimo.
«Abbiamo condotto uno studio sul campo sperimentale sulla metropolitana di Milano», scrive Pagnini, «osservando il comportamento di 138 passeggeri. Nella prima parte del nostro test (condizione di controllo), una sperimentatrice apparentemente incinta è salita sul treno con un’osservatrice. Gli esperti hanno valutato la tendenza dei passeggeri a cederle il posto». Significativo il fatto che «il 44 per cento di coloro che hanno offerto il proprio posto nella condizione sperimentale ha riferito di non aver visto Batman».





