Un prete un giorno ha visto nel parco un ragazzino ubriaco accasciato su una panchina e si è fermato con lui. MATTIA era stato abbandonato dal papà a 2 anni e la mamma disabile non era in grado di educarlo, insieme chiedevano l’elemosina. Da quel momento il prete non lo ha più lasciato solo. Con sofferenza e impegno Mattia si è disintossicato e ha lavorato per anni in una cooperativa. Poi la mamma si è aggravata e lui l’ha assistita fino alla morte. Ora, a 52 anni, vive in estrema povertà con 370 € al mese e un debito di 6.200 € per la casa e il gas. Mattia ha perso diverse occasioni di lavoro perché non ha un mezzo di trasporto. L’amico prete ci chiede un aiuto per il debito, per comprare un motorino usato e per restituire speranza a Mattia