Sakande, in Italia dal 2009, dopo aver lavorato in diversi settori, nel 2011, insieme ad altri soci, ha rilevato una storica azienda del bolognese attiva nel campo della refrigerazione, che allora versava in gravi difficoltà a causa della crisi.

Oggi la New Cold System, che progetta e realizza impianti di refrigerazione per tantissimi prodotti, soprattutto alimentari, ha un fatturato annuo di due milioni di euro. Si tratta di un’azienda che, ha spiegato il vincitore, potrebbe essere importante in futuro anche per lo sviluppo dell’Africa, dove esiste un grande spreco di cibo. È in dirittura di arrivo infatti il progetto cui tiene di più: conservare i cibi grazie a impianti alimentati con l'energia solare, in modo che «il 70% di quello che si produce in Africa subsaharina non vada più buttato il giorno dopo»,  ha spiegato al momento della consegna del premio.

La presidente Boldrini, nel corso della cerimonia, ha ringraziato gli imprenditori stranieri per il contributo che danno alla società e all’economia italiana, ricordando le 350 mila imprese di stranieri in Italia e che «il 9% del nostro Pil viene dalla presenza di immigranti, che pagano le tasse e contribuiscono a pagare le pensioni».

Il premio Moneygram, alla sua ottava edizione, si propone di segnalare storie di successo nonostante la crisi. Altri riconoscimenti hanno riguardato specifiche categorie di imprenditori.

Tra questi, l’egiziano Ghapios Garas  che ha vinto la categoria crescita del profitto grazie a una società informatica,  Sijie Xie, cinese, che  ha vinto il premio giovani per i servizi ricreativi e alloggi low cost a studenti cinesi e italiani. Reza Paya, iraniano, ha invece vinto il premio per l’innovazione grazie alla sua sturt-up che consente agli operatori di monitorare e localizzare punti di intervento nelle reti sotterranee e il filippino Nestor Malabanan ha vinto la categoria occupazione per la sua catena di ristoranti.