"Le sue parole, prese così alla leggera, a molti sembravano ingenue. Invece, avrebbero dovuto essere semplicemente accolte", osserva monsignor Visvaldas Kulbokas, nunzio apostolico in Ucraina. "Spesso certe sue frasi sono state fraintese. Lui aveva ben chiare le sue idee di fondo, ma le esprimeva in modo spontaneo, lasciando poi ai suoi collaboratori il compito di spiegarle"

“L’Europa è stata molto solidale con l’Ucraina”, afferma il nunzio apostolico in Ucraina monsignor Visvaldas Kulbokas, riflettendo sul terzo anniversario del conflitto, che ricorre il 24 febbraio, “ma quando il diritto internazionale viene meno, anch’essa resta indifesa, siamo tutti più vulnerabili”

"Un conflitto così pesante non lascia presagire soluzioni facili", osserva l'ambasciatore del Vaticano a Kyiv. Che aggiunge: "In Ucraina molti si aspettavano che le istituzioni internazionali, come le Nazioni unite, avrebbero potuto fare qualcosa e si sono sentiti abbandonati. Il Consiglio di sicurezza dell'Onu non funziona più e andrebbe riformato"