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domenica 24 settembre 2023
 
esequie
 

I suoi ultimi anni segnati da una ingiusta e dolorosa condanna

14/01/2023  Il cardinale Re pronuncia l'omelia ai funerali del cardinale Pell. Presenti in basilica anche monsignor Gaenswein e il cardinale Becciu

«L'inaspettato chiudersi dell'esistenza del Cardinale Georg Pell ci ha colti tutti di sorpresa, perché qualche giorno fa egli era presente con noi a concelebrare la Messa esequiale per il Papa emerito Benedetto XVI sul sagrato di questa Basilica e, nonostante i suoi 81 anni, sembrava in buona salute. Ricoverato in ospedale per un intervento chirurgico all'anca, subentrarono complicazioni cardiache che ne causarono la morte». È il cardinale Giovanni Battista Re, decano del collegio cardinalizio a pronunciare l’omelia per le esequie del porporato australiano, arcivescovo emerito di Sydney e Prefetto emerito della Segreteria per l'Economia. Alla presenza di papa Francesco, che ha presieduto il rito dell’ulima commendatio e della valedictio, il cardinale Re ha ricordato anche gli ultimi anni di Pell «segnati da una ingiusta e dolorosa condanna». Il decano ha sottolineato che «Nel giugno del 2017 fu accusato di abusi sessuali in Australia e la conclusione del processo fu la condanna al carcere. Il cardinale Pell trascorse ben 404 giorni nella cella di due carceri di massima sicurezza, a Melbourne e poi a Barwon, anche con un periodo di isolamento, Nell’aprile del 2020 l’Alta corte australiana lo scagionò con sentenza di piena innocenza ed egli potè finalmente uscire di prigione».

I funerali sono stati celebrati nella tarda mattinata del 14 gennaio nella Basilica di San Pietro, all'Altare della Cattedra. Tra i concelebranti, l'arcivescovo Georg Gaenswein, già segretario particolare di Papa Benedetto XVI, e il cardinale Angelo Becciu che con Pell ha avuto forti contrasti.

 
 
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