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giovedì 16 gennaio 2025
 

«Bilancio di vita: ho scelto figli e nipoti, la mia amica la carriera. Chi l'ha spesa meglio?»

Percorso di vita. Una strada fatta di scelte difficili
Percorso di vita. Una strada fatta di scelte difficili

Rev.mo Padre, si sente tanto parlare di mamme che lavorano, di figli che non nascono: troppo dura andare avanti senza aiuti dallo Stato, dalla società, dalla famiglia… Allora vorrei parlare della mia esperienza.

Mi sposo giovanissima negli anni ’60. Vado a vivere lontano dal mio lavoro (che mi piace e che mi costa lasciare), dalla mia famiglia. Metto la famiglia prima di tutto, anche se mi costa. In poco tempo arrivano tre figli: da sola, lontana dai miei, senza telefono, senza patente. Mio marito intanto si è trasferito per lavoro a 30 chilometri e torna a casa solo la domenica. Poi riesce a trovare una casetta scomoda e fredda, ma vicina al suo lavoro e ci trasferiamo. Intanto aspetto un altro bambino. Dopo 5 anni riusciamo a farci una casa grande: è arrivato il quinto figlio.

Intanto una delle mie amiche si è laureata medico, così comincio a frequentarla per visite, consigli, amicizia. Lei mi canzona un po’: ha successo, è diventata vice primario. In poco più di dieci anni i miei figli si sposano e ci danno 12 nipoti meravigliosi. Con la crisi del 2008 il lavoro comincia a calare: teniamo duro, ma alla fine dobbiamo chiudere. Intanto in chiesa festeggiamo i nostri 40-50-60 anni di matrimonio con i nostri cari, che ringraziano Dio con noi.

La mia amica, invece, è rimasta sola: ora lei invidia la mia famiglia e prova rimpianto per quello a cui ha rinunciato per la carriera. Noi le siamo vicini e le vogliamo bene, ma io penso che ho rinunciato a tanto e oggi sono serena. Con mio marito ringraziamo Dio continuamente e lo preghiamo di stare vicino ai nostri cari, che si vogliano bene, si aiutino, siano onesti, abbiamo soprattutto la fede. E noi chiuderemo gli occhi serenamente e li guarderemo dal cielo.

MARIA ELENA - PIOMBINO DESE (PADOVA)

Cara Maria Elena, grazie della tua bella testimonianza. Mi vengono in mente, ripercorrendo le tue vicende, il salmo 125: «Chi semina nelle lacrime mieterà con giubilo. Nell’andare, se ne va e piange, portando la semente da gettare, ma nel tornare, viene con giubilo, portando i suoi covoni». Sei, con tuo marito, sazia di anni, di speranza e soprattutto di amore, che è ti ritornato moltiplicato come frutto maturo e abbondante dopo tanta semina. Quale migliore consiglio e incoraggiamento per le coppie giovani?


12 dicembre 2024

 
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