«Il drammatico momento di violenza, odio e morte a cui stiamo assistendo ci impegna a intensificare la preghiera per una “pace disarmata e disarmante”».

È la richiesta che il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, ha rivolto alla Chiesa italiana in una lettera indirizzata ai vescovi e alle comunità ecclesiali, accogliendo il «pressante appello» di Papa Leone XIV.

Nella missiva, inviata mercoledì 6 agosto, il porporato invita a pregare «il Re della Pace» affinché «allontani al più presto dall’umanità gli orrori e le lacrime della guerra».

In attesa di ulteriori indicazioni “corali” da vivere nelle Chiese locali, Zuppi propone di utilizzare nelle celebrazioni eucaristiche i formulari delle Messe “Per la pace e la giustizia” e “In tempo di guerra e disordini” (Messale Romano, pp. 894-896). Inoltre, suggerisce di inserire nella Liturgia delle Ore particolari intenzioni «per implorare dal Signore il dono della pace» e organizzare momenti di preghiera e adorazione.