Su Rai 1 torna il consueto appuntamento con L’Anno che Verrà, lo show di varietà e musica trasmesso in diretta dal lungomare di Catanzaro nella serata del 31 dicembre. Lo spettacolo, condotto da Marco Liorni, accompagnerà gli spettatori con ospiti musicali, performance e countdown verso il nuovo anno.

Su Canale 5, invece, si rinnova l’appuntamento con Capodanno in Musica, il varietà in diretta da Piazza Libertà a Bari, condotto da Federica Panicucci insieme a Fabio Rovazzi. Il programma propone performance dal vivo di artisti famosi e hit per tutti i gusti, con momenti di intrattenimento fino alla mezzanotte e oltre.

Il buon cinema sul piccolo schermo

Tra i film in prima serata del 31 dicembre segnaliamo Nuovo cinema paradiso di Giuseppe Tornatore, su Rai Movie, il classico Disney Lilli e il vagabondo su Rai 2, in prima Tv su Rai 3, The Palace diretto da Roman Polański, ambientato nell'hotel svizzero dove lo stesso regista passò il 31 dicembre 1999 aspettando il nuovo millennio; la commedia Capodanno a New York, diretta da Gerry Marshall, con Robert De Niro, Michelle Pfeiffer, Hilary Swank e Ashton Kutcher su Rete 4. E su Tv2000 alle 22.10, La Bibbia di John Huston.

Appuntamenti con la fede su Tv2000

Per chiudere l’anno con un momento di raccoglimento e preghiera Tv2000 dedica l’intera giornata alle funzioni religiose. Alle ore 10 in diretta dal Vaticano l’udienza generale del mercoledì di Papa Leone XIV

ANSA/FABIO FRUSTACI
ANSA/FABIO FRUSTACI
Il Papa celebra la Messa di Natale in San Pietro (ANSA)

Alle ore 17 in diretta dalla Basilica di San Pietro i Primi Vespri della Solennità di Maria Santissima Madre di Dio e il Te Deum in ringraziamento per l’anno trascorso presieduti da Papa Leone XIV

Alle ore 21 in diretta da Catania la Messa per la pace, presso la Chiesa di San Benedetto, presieduta dall’arcivescovo Luigi Renna in occasione della 59ª Giornata Mondiale della Pace, promossa dalla Commissione Episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace della Cei, Azione Cattolica Italiana, Acli, Agesci, Caritas Italiana, Movimento dei Focolari Italia, Libera e Pax Christi Italia.

Il tradizionale Messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sarà trasmesso alle 20.30 in diretta sulle tre rreti Rai, su Canale 5, La 7 e Tv2000.

Il Presidente della Repubblica Mattarella durante il Messaggio dell'anno scorso (ANSA)

I grandi concerti del 1° gennaio

Cesare Ferrari
Cesare Ferrari
Il Teatro La Fenice di Venezia (Getty Images)

Da “Nessun dorma” a “Casta Diva”, passando per “Va’ pensiero” e l’immancabile brindisi dalla “Traviata”. È un programma che attraversa i grandi classici della tradizione lirica italiana quello della ventitreesima edizione del Concerto di Capodanno del Teatro La Fenice di Venezia, che Rai Cultura propone giovedì 1° gennaio alle 12.20 in diretta su Rai 1. Repliche su Rai 5 sempre lo stesso giorno, alle 21.20 e ancora domenica 4 gennaio alle 8.00. Alla guida dell’Orchestra e del Coro del Teatro La Fenice è chiamato quest’anno Michele Mariotti, al suo debutto sul podio dell’istituzione veneziana. Il direttore d’orchestra pesarese, insignito del 36esimo Premio Abbiati, ricopre attualmente il ruolo di Direttore musicale del Teatro dell’Opera di Roma. Accanto a lui sul palco il soprano Rosa Feola e il tenore statunitense Jonathan Tetelman, impegnati in arie e duetti tratti da opere di Puccini, Rossini e Ponchielli. Gli interventi di danza sono invece affidati alle Étoiles Eleonora Abbagnato e Friedemann Vogel, che insieme a Étoiles, Primi Ballerini e solisti del Teatro.

Tra valzer, polke e quadriglie, il tradizionale Concerto di Capodanno dei Wiener Philharmoniker di Vienna è quest’anno affidato alla bacchetta di Yannick Nézet-Séguin, maestro canadese attualmente Direttore musicale della Metropolitan Opera di New York e della Philadelphia Orchestra. L’appuntamento è proposto da Rai Cultura su Rai 2 giovedì 1° gennaio 2026 alle ore 13.30. Due le repliche su Rai5: sempre il primo dell’anno alle 22.20 e sabato 3 gennaio alle 8.00. Per Nézet-Séguin, che pur vanta una consolidata collaborazione con i Wiener Philharmoniker – vi ha debuttato nel 2010 alla Mozart Week di Salisburgo – si tratta tuttavia della prima esperienza alla direzione del prestigioso evento di inizio anno, che dal 1939 si tiene ogni 1° gennaio nella splendida sala dorata del Musikverein.

Il Concerto propone un viaggio brillante attraverso la tradizione musicale viennese, che si apre con l’Ouverture dall’operetta Indigo und die vierzig Räuber di Johann Strauss figlio. Accanto a questa sono proposte, come di consueto, pagine di danza quali valzer, polke e marce di Josef ed Eduard Strauss, Carl Michael Ziehrer, Josephine Weinlich, Florence Price e ancora di Johann Strauss figlio, di cui vengono eseguite anche la Quadriglia del Pipistrello op. 363 (Fledermaus-Quadrille) e il Galopp Der Karneval in Paris op. 100.

Film per iniziare bene il 2026

La prima serata del 1° gennaio ripropone Biancaneve e i sette nani su Rai 1. E poi ancora Il primo Natale con Ficarra e Picone su Canale 5, L’impero del sole di Steve Spielberg su La 7, la miniserie Maria di Nazareth su Tv2000, su Iris Three King, con George Clooney, ambientato durante la guerra del Golfo.

Tra classici e prime visioni

In prima visione su Rai 3 il film di Martin Scorsese Killers of the Flower Moon, con Leonardo di Caprio, Robert De Niro e Lily Gladstone, che è stata la prima nativa a vincere un Oscar come miglior attrice protagonista. Tra i crimini commessi ai danni delle popolazioni indigene degli Stati Uniti, quello orchestrato per eliminare gli Osage ha contorni agghiaccianti: dopo la scoperta di giacimenti petroliferi nel loro territorio, diventarono ricchissimi, ma fu imposto loro di avere dei tutori legali bianchi. Che per impossessarsi delle loro ricchezze li uccisero uno dopo l’altro, simulando goffi incidenti su cui nessuno indagava. Questa ennesima pagina nera nella storia americana è stata resa nota dal libro Gli assassini della terra rossa. Martin Scorsese l’ha trasformata in un film in cui Robert De Niro torna ai suoi vertici nei panni di un imprenditore che si finge amico degli Osage mentre pianifica la loro morte. È lui che convince il nipote a sposare Mollie, a cui prima uccide una dopo l’altra le sorelle e la madre e che poi avvelena. Tutto vero, tutto assurdo, per una storia che indigna, ma che è necessario conoscere.

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