Vivo da sola con mia figlia quasi dodicenne, da quando lei aveva 6 mesi. Il padre in passato ha avuto problemi di dipendenza da cocaina.

Mia figlia mi ha chiesto più volte perché io e il padre ci fossimo separati e io le ho sempre risposto che era finito l’amore anche a causa di problemi personali del padre.

Però ieri sera in modo molto insistente ha voluto sapere quali fossero questi problemi. Mi ha detto: “Sono grande, voglio sapere”.

Le ho spiegato che il padre utilizzava sostanze psicotrope per superare certe debolezze e difficoltà ma che poi ha fatto un percorso ed è riuscito a guarire. Le ho spiegato l’effetto delle droghe e della dipendenza.

Lei mi ha ascoltata, ma ad un certo punto mi ha detto: io non voglio più andare da papà! Le ho chiesto il perché e lei non mi ha saputo rispondere. L’ho rassicurata dicendole che è un problema passato, che è guarito. Le ho spiegato che nella vita tutti possono fare degli errori, specie se si è deboli.

Le chiedo un aiuto su cosa altro posso dirle per aiutarla a non interrompere il rapporto col papà che fino ad oggi è sempre stato valido ed efficace.

Sabrina

Gentile Sabrina, probabilmente tua figlia si è spaventata nel sentirsi raccontare un papà che faceva uso di droghe.

La narrazione sull’uso di sostanze psicotrope che arriva ai ragazzi è costellata di elementi associati al rischio e al pericolo.

Spesso sentono che le persone che fanno uso di droghe commettono anche reati. Immaginare che tutto questo abbia fatto parte della vita di suo papà deve averla messa in allarme. Ha associato inconsciamente il giudizio negativo sulle droghe al giudizio negativo sul papà, che, però, come tu le hai ben spiegato, è stato capace di uscire dal suo problema e di rigenerare il suo percorso di vita.

Insomma ha trasformato nella sua mente un papà che ha fatto un grande sbaglio nella vita in un papà sbagliato. Probabilmente serve adesso farle vedere il valore di un padre che ha cambiato vita anche per amore di sua figlia.

Serve accenderle la visione positiva di un uomo che non si è perso nel suo errore ma con grande sforzo e volontà ha recuperato il percorso di vita che lo ha reso un uomo non più dipendente dalle sostanze.

In genere, quando si devono comunicare ai figli notizie ad alto impatto emotivo, è bene che mamma e papà lo facciano insieme, anche quando sono separati. In questo modo un figlio si percepisce al sicuro e sa che gli adulti di riferimento sanno fare squadra anche di fronte alle situazioni più difficili e avverse. Forse, se questa spiegazione il papà la avesse data avendo te al suo fianco, che potevi spiegare a tua figlia quanto importante era stato per tutti voi intraprendere il percorso della disintossicazione, tua figlia ne avrebbe ricavato una sensazione di forza e competenza, invece che una percezione di paura e incertezza verso di lui.


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