Corrado Occhipinti Confalonieri è discendente della famiglia del santo. Ha scritto un libro sull'omonimo avo, patrono di Noto che lasciò la moglie per farsi monaco: «Si chiamava Eufrosina, era nobile come il marito. lo lasciò libero di seguire la sua vocazione e prese i voti a sua volta», spiega l’autore "ispirato" dall’antenata

La riflessione di monsignor Antonio Staglianò, pastore di Noto e delegato per i migranti della Conferenza episcopale siciliana: «Gesù continua a mettere al centro i piccoli per risvegliare quelle viscere di compassione che salvano l'infanzia e tutti noi»

Una riflessione del vescovo di Noto, monsignor Antonio Staglianò: da quella «sana inquietudine» che spinge alla ricerca dell'infinito a una rimodulazione della vita parrocchiale, meno segnata dalla burocrazia e più docile a quanto suggerisce lo Spirito Santo