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«Come nonna mi do un sacco da fare, ma i nipoti vogliono più bene al nonno»

«Tutto il giorno preparo il cibo, li metto a letto, lavo, stiro per i nipoti e poi loro appena possibile corrono dal nonno a giocare. Ma è possibile che per i nipoti i nonni valgono più delle nonne?» Legge la risposta di Mariateresa Zattoni, consulente familiare

XVII Domenica del Tempo ordinario (anno A) - 30 luglio 2023

VI Domenica dopo Pentecoste - 4 luglio 2021

Se il liceo non fa per lui, lasciatelo cambiare

I ragazzi hanno iniziato da pochi giorni la frequenza... E forse sono già iniziati i primi dolori: la scuola scelta è quella giusta? La storia di un ragazzo che  «vive un rapporto più intenso con la natura che con i libri» e il consiglio della professoressa Maria Gallelli

«Chi sono i pesci buoni e cattivi di cui parla Gesù?»

Un lettore chiede quale sia il significato della parabola della rete da pesca (Mt 13,47-50) che raccoglie ogni genere di pesci? La risposta del teologo

«Mia figlia vuole lavorare al Nord... ma io no!»

Dopo tante difficoltà universitarie una ragazza del Sud vuole "mollare" gli studi e andare a lavorare al Nord. Le preoccupazioni della mamma e la risposta della nostra esperta Maria Gallelli

«Spinto al basket da papà, lui ci va come al patibolo...»

«Mio figlio ha dodici anni, è un tipo tranquillo, delicato, di poche parole. Suo padre si è sognato di iscriverlo al basket perché dice che deve “svegliarsi”. Lui ci va come un condannato… ma come posso fare a fargliela capire che non si deve forzarlo?» Rispondono i nostri consulenti familiari, i coniugi Zattoni e Gillini

«Entrare nella vita con un occhio solo». Cosa vuol dire?

Un lettore si chiede il significato delle parole di Gesù quando dice che è meglio entrare nella vita con un occhio solo piuttosto che essere gettato nella Geenna con tutti e due. La risposta del teologo.

«Mia figlia: dopo la Cresima, basta Messe! Ho diritto di obbligarla?»

«Qualche giorno fa in parrocchia si parlava dei ragazzi che dopo la Cresima non frequentano più la Messa. Magari vanno a giocare a calcio in oratorio o a chiacchierare, ma a Messa non si riesce a portarli. E i miei figli cominciano a brontolare... Quando finisce il mio diritto di obbligarli e comincia il loro diritto di scegliere?»

I pentiti della scelta delle scuole superiori

Dal rapporto AlmaDiploma 2018 il 45% degli studenti se potesse tornare indietro cambierebbe istituto o indirizzo. Il 67% dei diplomati si iscrive all'università. Ad un anno dal conseguimento del titolo risultano occupati 35 diplomati su cento: tra questi 16 hanno scelto di frequentare l’università lavorando.