L'esistenza di un gruppo con decine di migliaia di iscritti in cui gli uomini condividevano immagini intime della propria compagna di vita è stata una delle notizie più lette e commentate delle ultime settimane. E un altro indecente sito diffonde immagini di centinaia di migliaia di donne con insulti sessiti.C'è davvero bisogno di fermarsi un momento a riflettere, partendo da alcune domande fondamentali che ci riguardano tutti. Cosa è diventato oggi il mondo dei social media se per settimane può accogliere al proprio interno una community di questa natura, senza nessun genere di intervento restrittivo e sanzionatorio nei confronti di chi lo ha creato e usufruito?

Che cosa sta accadendo alle relazioni amorose, se oggi gli uomini, contrariamente a quello che accadeva alle generazioni precedenti, trasformano in barzelletta da palestra la dignità e la reputazione della propria compagna di vita?   Negli ultimi anni il contesto culturale e sociale è stato letteralmente pervaso dalla cultura del tutto e subito, coinvolgendo in tale processo anche il concetto di coppia amorosa stabile.  La crisi dei matrimoni sia civili che religiosi  è un indicatore diretto di come il mondo adulto contemporaneo si sia allontanato dal valore attribuito al legame amoroso stabile. Ne è derivato che all'interno di una coppia amorosa i due partner non si sentono piu tenuti a vivere il proprio amore come un legame che li rende testimoni l'uno all'altro della reciproca fedeltà e rispetto "per sempre".  Cosi il terzo millennio ha generato il modello poliamoroso, i siti di incontri che permettono di vivere in modo estemporaneo la relazione di coppia. In generale si è vista una normalizzazione della rappresentazione pornografica della sessualità. É innegabile che una visione etica, relazionale e intima della sessualità, oggi è stata sostituita da una sua manifestazione e rappresentazione fortemente eccitatoria e orientata in modo esclusivo alla ricerca del piacere. Ma questa rivoluzione sessuale del terzo millennio  ha portato anche a una banalizzazione assoluta dell'intimità amorosa. La coppia amorosa stabile e matrimoniale, rimasta l'unico luogo in cui simbolicamente (ma anche concretamente) il sesso non è vissuto come un istinto o una pulsione spinta dall'eccitazione, viene devastata e messa alla berlina in una Community dove mariti senza scrupoli condividono immagini intime delle proprie compagne di vita. Questa community non é solo un luogo indegno e criminale, prodotto dalla peggiore deriva del mondo virtuale,  ma rappresenta una manifestazione aberrante di una crisi profonda che interessa l’uomo del terzo millennio. Liberato da ogni vincolo etico e morale, invece che fare della propria libertà uno strumento di elevazione e trasformazione positiva, l'uomo contemporaneo tende a distruggere qualsiasi valore e legame, compreso quello che da sempre veniva considerato "sacro e intoccabile", ovvero quello con la propria sposa. La desacralizzazione della sessualità che è sembrata  essere una conquista del mondo contemporaneo, ha portato anche a fenomeni estremi, come la community "mia moglie ". il mondo dei Social media, abbinato a un business dagli enormi profitti, non è però il solo responsabile di questa volgare associazione di mariti ignoranti e stupidi. Perché questa vicenda ci ribadisce che c’e ancora una profonda trasformazione del " maschile" che va promossa e incentivata. E più in generale abbiamo un enorme bisogno di rigenerare una nuova visione non solo della sessualità ma anche dell'umanità. È di questo che noi maschi - padri e mariti - dobbiamo diventare i primi e principali protagonisti. Ma di fronte a un fenomeno come quello denunciato e di cui anche questo articolo si occupa, la missione sembra quasi impossibile e sempre più lontana a venire