"LaScalaTv" è un nuovo servizio per poter assistere a tutta la programmazione del teatro milanese da casa su qualsiasi dispositivo. La prima diretta, martedì 14 febbraio alle ore 19 con "I Vespri siciliani" di Verdi diretti da Fabio Luisi

La direttrice sul podio per "I Capuleti e i Montecchi" di Giovanni Bellini, dal 18 gennaio al 2 febbraio nel teatro milanese

Tre gli appuntamenti prenotabili dal 13 gennaio per assistere alle prove di concerti diretti da grandi maestri e i cui proventi sono destinati a organizzazioni che assistono mamme e bambini. E il 23 gennaio concerto grauito a cui sono invitati gli oltre quaranta enti sostenuti nei primi dieci anni del progetto

Costretti come tutte le istituzioni culturali alla chiusura si rivolgono al loro pubblico: "Si costruisce con i mezzi che abbiamo, e se ora i soliti mezzi ci sembrano preclusi, siamo comunque in grado di attingere alla nostra umanità e alla nostra esperienza".

Schubert, Mozart e Prokof’ev per una serata di ottima musica i cui proventi sono destinati a sostenere le attività della Lilt per i malati di cancro e i loro familiari

Il progetto formerà 70 giovani artisti per raccogliere con gli spettacoli fondi contro il virus

Ricorrono i 50 anni dalla morte del grande musicista, che fu eccellente compositore e demiurgo del podio. Lo ricorda la figlia Eliana, mentre Chailly gli ha dedicato la serata del 7 dicembre e il teatro milanese ha allestito una mostra.

Al via Amadeus Factory, la prima competizione fra i migliori talenti della musica classica italiana. Selezionati 20 artisti di 10 Conservatori. La sfida finale il 4 dicembre a Milano. Il vincitore inciderà un CD.

In scena a La Scala di Milano, dal 3 aprile al 7 maggio, "La cena delle beffe" per la regia di Mario Martone. L'ultima rappresentazione risale al 1924. Un'opera di cui non esistono registrazioni in commercio e gli allestimenti o le esecuzioni sono rarissime. Sulla scia del progetto di riportare alla luce opere d'arte quasi dimenticate.

Dietro le quinte del film (e del Teatro più famoso di Milano) con il regista Roberto Bolle: «Quando sono arrivato, Milano mi sembrava caotica, frenetica. La Scala era il mio nido...»