La recensione della prima puntata della nuova edizione di Belve del nostro critico Massimo Scaglioni

L'attrice ha raccontato una violenza subita da adolescente e di cui ha preso consapevolezza anni dopo. Lei era attratta da da un coetaneo che però “si è imposto” in un modo che le ha fatto molto male. «Ci ho messo tanto tempo a capire che era anche quello un abuso». Emerge un messaggio preventivo molto importante: amare e desiderare l'altro è una tensione bellissima ma che va sempre vissuta nel rispetto reciproco

L’intervista di Francesca Fagnani, giunta forse a una fase di stanca del suo format dove battibeccava con una Floriana Secondi o un Michele Morrone, si concede un furba deviazione verso la nera offrendo al condannato in via definitiva dell’omicido di Yara Gambirasio una platea mediatica di cui non sentivamo nessun bisogno e che oltraggia il senso di pietà per la vittima

Temi e vicende così delicate non possono diventare un espediente di spettacolo per fare audience né fonte di vittimizzazione secondaria (di Alberto Pellai)