Una madre e insegnante racconta lo s-concerto vissuto a un grande palcoscenico del rap:  «Non entro in merito ai gusti, ma dell'assoluta mancanza di responsabilità che un palcoscenico del genere offre davanti a migliaia di giovani». Luci forti, ma zero messaggi. Leggi la risposta di Alberto Pellai

Spesso nei testi delle canzoni l’amore è rappresentato come una cosa sporca, violenta e maledetta. Ma non vanno vietate. Vanno sentite insieme e va chiesto: “Ti piacerebbe essere trattato in questo modo?" (di Alberto Pellai)

Dove eravamo noi adulti mentre i ragazzi ascoltavano canzoni che ora scopriamo essere piene di violenza? Lo show diventi l’occasione per discuterne insieme

Sul palco di Sanremo va in scena il rap, da Achille Lauro, a Shade e Rancore. E su queste numero di Famiglia cristiana la nostra inchiesta per capire il fenomeno che sta spopolando tra i ragazzi. Per l'occasione abbiamo intervistato Ma Rue, un rapper milanese con una vita avventurosa che racconta in un libro: il suo legame con la mamma, la musica come strumento di riscatto e integrazione

Dopo la tragedia della discoteca di Corinaldo si impone una riflessione sul tipo di musica che ascoltano i ragazzi, a volte ancora dei bambini. Lo psicoterapeuta Alberto Pellai ripensa a diversi modelli di canzoni di rottura del passato, che potevano comunque definirsi arte a differenza di quelle attuali, e che continuano a distanza di decenni a essere apprezzate.

È un momento d’oro per il cantante: pubblica un nuovo album con Nek e Pezzali ed è giudice a “The Voice of Italy”. «Ma la gioia più grande sono i miei figli»