«Sono capo scout e da qualche anno un ragazzo di 15 anni frequenta il nostro campo. É sempre stato molto chiuso e solo da poco i genitori ci hanno detto che soffre di uno "spettro di autismo". Ha qualche consiglio su come fargli vivere meglio questa esperienza?»

«Noi scout educhiamo da sempre all’amore e al rispetto per la natura, ma la sorpresa è che i piccoli sono davvero pronti a cambiare abitudini per salvare il pianeta», dice la presidente di Agesci

L’avventura dei ragazzi che salvarono più di 2 mila vite dalla persecuzione nazifascista per la prima volta sul grande schermo. Nelle sale dal 30 settembre

Giulio Campo, responsabile Agesci Sicilia: «Chiediamo alle madri delle famiglie mafiose di mandarci i loro figli: i gruppi scout sono aperti a tutti»

L'incendio alla casa cantoniera, ristrutturata dagli educatori e dai ragazzi, è stato un duro colpo. «Ma noi continuiamo a insegnare la cura del bene comune, in una terra segnata dal vandalismo e dalla mafia»

Nel documento "La scelta di accogliere" gli scout cattolici si schierano per un'accoglienza che parta dall'ascolto dell'altro. «Non è in gioco solo l’umanità di chi rischia ogni giorno di soccombere, ma la nostra stessa capacità di amare»

Sulla strada, condividendo la fatica e la bellezza del cammino. Così l’Agesci ha festeggiato il primo secolo di attività: «Continuiamo a rinnovarci per poter annunciare il Vangelo con semplicità»

L'edizione spagnola della rivista Forbes ha stilato un decalogo che illustra le qualità di uno scout: sa stare in mezzo agli altri, cooperare, elaborare strategie, essere disponibile, inventivo e pieno di risorse

Il sindaco di Milano ricorda le scarpinate sui sentieri di montagna, la fatica, ma anche la bellezza, di montare le tende e di fare, quando si temeva arrivasse la pioggia, i canali per evitare che l’acqua entrasse nelle tende. Una magia in grado di far comprendere anche la responsabilità di ognuno di noi nella vita di tutti i giorni

La pratica della Buona Azione potrà anche essere derisa secondo il regista, scout del Bologna 16 nel Dopoguerra, ma è utile per imparare a occuparsi degli altri.

Secondo il cantante ne parla male solo chi non è stato scout.

Lo scrittore ha dedicato molti libri ai viaggi a piedi. Sa che la richiesta delle famiglie per iscrivere i figli agli scout è molto alta poi però c'è una penuria di capi che determina una minore disponibilità di posti. Sembra siano sempre meno i ragazzi disposti a investire il loro tempo come educatori.